Modesto: ‘A Reggio i migliori anni. Il giocatore più forte? Giacomo Tedesco’
"Lo schiaffo del soldato con il presidente Foti"
16 Aprile 2020 - 21:59 | redazione

Cittadino onorario di Reggio Calabria e protagonista insieme a quel gruppo di fantastici calciatori che regalarono una incredibile salvezza dopo la pesante penalizzazione. Ospite di “Vai Reggina” è l’ex esterno amaranto, ora allenatore Francesco Modesto: “Gli anni in serie A con la maglia della Reggina è stato bellissimo, erano tra l’altro le stagioni quando nella massima serie c’erano tantissimi campioni. A Reggio Calabria mi sono espresso meglio per continuità, in seguito sono stato spesso vittima di infortuni.
Il momento più bello vissuto a Reggio Calabria, quell’ultima partita contro il Milan che ha decretato la nostra salvezza dopo quella incredibile rimonta dopo il meno undici. Nell’arco della stagione si è creato un gruppo fantastico. Quando andavamo in ritiro in trasferta, ci portavamo sempre un pallone e facevamo il torello dove trovavamo uno spazio negli alberghi. Ci divertivamo tantissimo, mentre Mazzarri ci prendeva per pazzi. Poi lo schiaffo del soldato, una volta abbiamo messo in gioco anche il presidente Foti. Che gruppo.
Da allenatore ai miei calciatori, ma anche quando mi chiedevano quale fosse il mio calciatore preferito, dicevo a tutti Giacomo Tedesco, giocatore completo, un centrocampista che sa attaccare e difendere e questo lo dico non per l’amicizia che ci lega, ma perchè lo penso veramente. L’attaccante più forte, lasciando per un attimo Milito, direi Amoruso per qualità tecniche, intelligenza, capacità realizzative. L’avversario che più mi ha dato fastidio Camoranesi.
Ho avuto grandi maestri e sono stato fortunato per questo, da Gianpaolo a Mazzarri, poi Gasperini e Juric. Da tutti ho potuto prendere qualcosa.
La Reggina di adesso merita di vincere il campionato, lo ha dimostrato nel corso di questa stagione, un grande allenatore come Toscano e la costruzione di una squadra fatta con grani capacità”.
