Momenti di cultura – Archeologia urbana a Reggio Calabria’. Tre giorni alla scoperta dei siti archeologici della città dello Stretto.


di Vincenzo Comi – Continuano gli eventi culturali nella città dello Stretto. Dopo il successo della ‘Giornata della Cultura’ del 15 marzo istituita dalla Provincia di Reggio Calabria e che ha visto la partecipazione e lo scambio culturale con la vicina Messina, l’associazione culturale O.N.L.U.S. ‘Reghion 2000’ promuove ‘Momenti di cultura – Archeologia urbana a Reggio Calabria’.Una tre giorni, dal 26 al 28 marzo, per diffondere la conoscenza del patrimonio storico artistico ed archeologico. Presso la sala biblioteca del palazzo storico della Provincia nella mattinata di ieri si è tenuta la conferenza di presentazione dell’evento organizzato dall’associazione “Reghion 2000” con il patrocinio dell’amministrazione provinciale.L’associazione con i suoi ‘Momenti di cultura’, vuole raccontare la storia di Reggio attraverso la visione diretta dei più importanti siti archeologici cittadini: la tomba ellenistica, le mura greche, le terme romane, il castello Aragonese e l’area archeologica di piazza Italia.Alla conferenza erano presenti il presidente Raffa e i vertici dell’associazione “Reghion 2000” Maria Calafiore e l’archeologa Lucia De Gregorio che anche illustrato ‘Momenti di cultura’.‘La manifestazione è un tuffo nel nostro passato ma anche un bellissimo tuffo per il nostro futuro – spiega l’archeologa Lucia De Gregorio –  Saranno tre giorni intensi in cui verranno coinvolti giovani e adulti. Tutte le mattine per gli studenti degli istituti scolastici di primo e secondo grado della provincia di Reggio, è prevista una passeggiata archeologica nei più importanti siti e i ragazzi saranno guidati alla scoperta dell’antica Rhegion.’Tutti avranno modo così di conoscere la tomba ellenistica, le mura greche e le terme romane sul Lungomare Falcomatà, il sito di ipogeo di Piazza Vittorio Emanuele e il castello Aragonese.L’associazione ha inoltre realizzato dei supporti didattici che spiegano in modo semplice e accattivante la storia di Reggio.  ‘Nel pomeriggio sono previste conferenze a tema durante le quali i professionisti del settore e rappresentanti delle istituzioni locali affronteranno diverse tematiche inerenti la storia, la cultura, l’archeologia – afferma Maria Calafiore, presidente dell’Associazione Culturale Onlus ‘Reghion 2000’ – Dobbiamo valorizzare i nostri siti archeologici riscoprendo le radici di un popolo e un passato che non va assolutamente dimenticato.’Anche il presidente della Provincia ha voluto manifestare il proprio compiacimento per l’iniziativa.‘La Provincia rappresenta un elemento fondamentale per il rilancio della città. Dobbiamo recuperare il senso d’appartenenza valorizzando il nostro territorio e sdoganando quella cappa negativa che, purtroppo, investe la nostra città e quindi, le nostre risorse. Dobbiamo ripartire dai nostri giovani. Ultimamente abbiamo posto troppa attenzione sui Bronzi di Riace. La Calabria non ha solo le pregiate statue. Dobbiamo puntare sulla cultura che non deve essere vista come un peso ma un importante pilastro per la crescita della comunità.’ 

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