Basket - La Mood Project porta i libri in tribunale. Menniti: "E' stato un tutti contro tutti"

A fronte degli investimenti eseguiti Mood Project non ha potuto svolgere il proprio programma commerciale promesso e garantito dal Comitato Mito Viola...

A seguito delle vicende societarie che hanno coinvolto la Mood Project Reggio Calabria, la nostra società, suo malgrado, non potrà dare seguito al contratto di sponsorizzazione, stipulato per il biennio 2019/2021, in quanto sono venute meno tutte le condizioni necessarie. La proprietà , affiancata da noi in questo progetto, ci ha comunicato che oltre a non proseguire nel ricorso al collegio di garanzia ed eventualmente al TAR, provvederà a portare i libri in tribunale, e tutelerà i propri diritti nelle sedi opportune, dichiarando di fatto lo stato di fallimento.

A fronte degli investimenti eseguiti ( come da accordo contrattuale ) in euro 150.000 per la stagione appena conclusa, Mood Project , non ha potuto svolgere il proprio programma commerciale promesso e garantito dal Comitato Mito Viola ed anzi ha dovuto affrontare, insieme alla proprietà, una serie di difficoltà oggettive ereditate dalle passate gestioni, e causa ancora più grave, non ha potuto svolgere, insieme alla proprietà, nessun tipo di azione mirata alla salvezza della società stessa. Nonostante le comunicazioni e il tentativo di interlocuzione che la proprietà e Mood Project hanno tentato di portare a buon fine con l’amministrazione comunale e con i vari enti, si è configurato uno stato di abbandono totale e di continua ostruzione per il progetto intrapreso.

Il nostro impegno, e la concretezza del nostro programma non sono stati sufficienti a superare una serie di ostacoli che hanno provocato L’epilogo che tutti conosciamo.
Capiamo e condividiamo la rabbia dei veri tifosi che, come noi, non hanno mai smesso di credere in questo progetto.
Investire 150.000 in soli tre mesi è stato per la nostra azienda un impegno molto grande. Impegno fatto con il cuore e con la consapevolezza di chi, di fronte a tanta approssimazione e superficialità utilizzata dai vari professionisti che ci hanno traghettato in questo progetto, ci ha provato fino in fondo.

Ringraziamo infine il nostro Direttore Commerciale, Alessandro Menniti che si è speso in prima persona per questo progetto. Di seguito alcune note inserite nella relazione da lui prodotta che ci è stata consegnata a fine maggio.

“ Ho tentato in tutti i modi di far veicolare nel progetto, partner commerciali e aziende senza nessun esito. La difficoltà maggiore l’ho riscontrata nella pochezza dei contenuti e nella mancanza di lealtà ed etica professionale da parte di molti. Ho passato più tempo a dover tutelare i nostri interessi nonché investimenti da buona parte dell’ambiente, che concentrarmi su soluzioni che potevano portare ad una via d’uscita. La logica territoriale lì non esiste. È stato un tutti contro tutti. Assurdo.”