È morto il “reggino” Tony Bennett, l’ultimo grande crooner americano

Tony Bennett, pseudonimo di Anthony Dominick Benedetto, nato a New York è considerato uno dei grandi interpreti del Novecento. Non tutti sanno però che i suoi genitori erano di Reggio Calabria

Tony Bennet

Tony Bennett, il celebre cantante statunitense di origini reggine, ha avuto una lunga carriera con numerosi premi, tra cui 20 Grammy Awards, e ha realizzato ben 100 album. La notizia della sua morte è stata riportata dai media americani e confermata dalla sua portavoce Sylvia Weiner. Bennett ha lottato contro il morbo di Alzheimer dal 2016, come dichiarato dalla moglie Susan nel febbraio 2021. Nonostante la malattia, ha continuato a esibirsi e registrare musica, con la sua ultima esibizione pubblica nell’agosto dello stesso anno in uno spettacolo con Lady Gaga intitolato “One Last Time.”

Leggi anche

La carriera di oltre 70 anni di Tony Bennett è stata notevole sia per la sua longevità che per la sua costanza. Ha interpretato centinaia di concerti e date nei club e ha registrato più di 150 brani, preservando il patrimonio della classica canzone popolare americana rappresentata da grandi autori come Cole Porter, Gershwin, Duke Ellington, Rodgers e Hammerstein e altri. Bennett è stato considerato l’ultimo grande crooner americano, seguendo le orme di artisti come Dean Martin, Frank Sinatra e Perry Como.

Nato il 3 agosto 1926 a New York da una famiglia di origini italiane, il suo vero nome era Anthony Benedetto. I suoi genitori erano entrambi di origine calabrese, con suo padre John Benedetto che era emigrato dagli Stati Uniti da Podàrgoni, vicino a Reggio Calabria, nel 1906, e sua madre Anna Suraci, nata negli Stati Uniti da genitori emigrati da Reggio Calabria nel 1899.