Mosorrofa senz’acqua, protesta dei residenti: ‘Siamo stanchi. Situazione intollerabile’
"È un problema vecchio che nessuna amministrazione comunale ha mai risolto, non lo si è voluto risolvere perché le possibilità e i fondi ci sono stati. Si sono spesi fior di quattrini senza portare a niente", la parole di Pasquale Andidero
03 Settembre 2025 - 10:58 | Comunicato Stampa

“Siamo alle solite, Mosorrofa è senz’acqua. Martedì 02 settembre dopo una settimana di attesa il Comitato di Quartiere e la popolazione mosorrofana ha deciso di fare un sit-in presso l’acquedotto di rilancio che si trova in contrada Placa”.
Queste le parole di Pasquale Andidero, Presidente del comitato di Quartiere Mosorrofa
“Da anni ormai periodicamente le pompe di rilancio dell’acqua verso i serbatoi in contrada San Giovanni che servono a distribuire l’acqua a tutto il paese si guastano. Ce ne accorgiamo subito perché un fiume d’acqua inonda la via San Sperato Mosorrofa e subito capiamo che resteremo per un bel pò a secco. L’ultima volta è successo mercoledì 27 agosto.
La SORICAL è stata subito allertata e si sperava che in poco tempo il problema sarebbe stato risolto. “Forse domani mattina si riesce a riparare il guasto”. “Ci stanno lavorando”. “Il motore è in riparazione”. “Probabilmente domani ci sarà l’acqua”.

“Queste -prosegue Andidero- le risposte che SORICAL e qualche assessore che si interessa del caso ci danno di volta in volta ma… siamo a martedi 2 settembre e i rubinetti sono ancora a secco. Hanno montato da poco la pompa restaurata ma funzionerà? Quanto durerà? Si chiedono i cittadini. Quando si ripresenterà il problema?
La popolazione è stanca, attorno all’acquedotto di rilancio si è radunato un centinaio di persone ma rappresentano il disagio di tutto il paese.
Disabili, anziani, ammalati che restano senz’acqua, non è più tollerabile. Il problema si ripete senza soluzione di continuità. Vogliamo una sistemazione definitiva. Non è più tollerabile che l’acqua arriva dai pozzi con tubi di diametro almeno il doppio di quelli che partono per portarla all’acquedotto principale.
Non è più tollerabile che motori vecchi e fatiscenti continuano a prestare ancora la loro opera come fosse un museo. Non è più tollerabile che ci sia un quadro elettrico ormai totalmente obsoleto. Le tasse le paghiamo e anche care. Chiediamo che la SORICAL investa i nostri soldi nella sistemazione definitiva del sito sostituendo con motori e materiali nuovi il marciume che regna.
Ci sarebbe anche l’altra possibilità di convogliare nell’acquedotto principale l’acqua di due sorgenti che si trovano a monte dell’acquedotto di San Giovanni cosi l’acqua arriverebbe, naturalmente in discesa, e questi problemi non si ripresenterebbero più.
È un problema vecchio che nessuna amministrazione comunale ha mai risolto, non lo si è voluto risolvere perché le possibilità e i fondi ci sono stati. Si sono spesi fior di quattrini senza portare a niente”.
“La gente -afferma ancora il presidente del Comitato di Quartiere Mosorrofa- chiede di denunciare la SORICAL per interruzione di pubblico servizio. Non è la prima volta che siamo in strada per denunciare le inadempienze di SORICAL e anche dell’Amministrazione Comunale che comunque se ne deve fare carico, non può girarsi dall’altro lato.
Non sappiamo cosa accadrà ma il popolo è stanco e potrebbe accadere di tutto. Chiediamo anche al Prefetto di interessarsi del problema perché è un problema di ordine pubblico. Chiediamo alla Procura della Repubblica di aprire un fascicolo perché noi riteniamo che se non c’è dolo sicuramente qualche colpa ci sarà.
Chiederemo un appuntamento ai dirigenti della SORICAL, ma se domani l’acqua non arriverà nelle case la protesta si sposterà nei palazzi del potere”, conclude Andidero.
