Nuova mostra e nuovo ingresso gratuito al Museo di Reggio

Una mostra dedicata ad Umberto Boccioni ed una nuova giornata con ingresso gratuito sono previste al Museo Archeologico di Reggio Calabria

Domenica 2 febbraio 2020, tutti al MArRC con ingresso gratuito, per vivere indimenticabili esperienze di conoscenza dell’eccezionale ed emozionante “eredità di bellezze archeologiche” della Calabria antica.

Il ministro Dario Franceschini è intervenuto in un question time alla Camera dei deputati, nei giorni scorsi, annunciando la reintroduzione permanente dell’ingresso libero nei musei statali ogni prima domenica del mese, con la promozione #domenicalmuseo.

Un’occasione da non perdere per ammirare i Bronzi i Riace, capolavori dell’arte greca del V secolo a.C. che non smettono di affascinare visitatori da ogni continente, e non solo i Bronzi. La ricca collezione del MArRC, su quattro livelli espositivi, offre tante meravigliose opportunità di rivivere esperienze della lunga storia mediterranea, fin dai tempi più antichi, della Preistoria e, soprattutto, nel cuore pulsante della Magna Grecia. Il Museo è custode della storia di vita e di contaminazioni da cui si è sviluppata la cultura delle genti che abitano lo Stretto.

Il MiBACT ha pubblicato i dati d’ingresso 2019 nei Musei nella regione e il MArRC si conferma il primo, nella Top 10 calabrese, con 227.021 visitatori, su un totale di 427.102 (oltre la metà).

La domenica è possibile anche visitare le Necropoli Ellenistiche, collocate al livello E, grazie al servizio di accompagnamento offerto dai Volontari del Touring Club Italiano di Reggio Calabria, la mattina, dalle ore 9.00 alle 13.00, e il pomeriggio, dalle ore 15.00 alle 19.00.

Il 2 febbraio, per l’ultimo giorno, sarà possibile usufruire dell’esposizione temporanea “Medma. Una colonia locrese sul Tirreno”, a cura del direttore Carmelo Malacrino con l’archeologo Maurizio Cannatà, per ammirare eccezionali testimonianze dell’importante polis magnogreca di Medma (odierna Rosarno), luogo nevralgico di scambi culturali e di commerci nel mare nostrum. Sono qui presentati al pubblico reperti della collezione museale, molti per la prima volta, dopo essere stati restaurati, in un percorso tematico di valorizzazione del territorio regionale.