'Ndrangheta ad Arangea, le mani delle cosche ovunque: anche sul bergamotto

Le mani della 'ndrangheta anche su uno dei settori più redditizi dell'area metropolitana

Le indagini che hanno portato all’operazione di oggi denominata ‘Arangea‘ con ben 12 arresti hanno evidenziato l’interesse della ‘ndrangheta su diversi settori della grande distribuzione e anche su quello agrumario.

Una cappa asfissiante da parte degli esponenti di ‘ndrangheta che si declina in diversi ambienti con un controllo totale ed estorsioni ovunque che toccavano numerosi rami della struttura di ‘ndrangheta, tra cui quello del bergamotto.

In particolare nel settore della produzione e lavorazione del bergamotto due sono state le società sequestrate, intestate a prestanomi ma riconducibili ad un associato, che espandevano i loro interessi commerciali utilizzando i metodi tipici delle articolazioni di ‘ndrangheta.

Il gip ha disposto inoltre il sequestro preventivo di due società, tutte con sede a Reggio Calabria.

“Ci sono state due aziende sequestrate, oggetto di contestazione nell’ambito del procedimento di oggi”, queste le parole del procuratore Bombardieri ai nostri microfoni.