Intimidazione a Platì, Davi: 'Pericoloso quando i politici criminalizzano il territorio'

"Ci sono assessori regionali che si rifiutano di venire nella Locride. E quelli reggini cosa fanno?". Le parole del massmediologo ambasciatore di Platì

“Invece di prendersela con il nepotismo dilagante, con il male endemico del presunto voto di scambio, con  le infiltrazioni della mafia nelle istituzioni, cosa fanno i politici? Criminalizzano un intero territorio e la sua  comunità. E il risultato qual è? Fare aumentare la tensione, alimentarla, legittimarla. Ma li posso capire”.

Lo ha dichiarato in una nota scritta Klaus Davi, ambasciatore della Locride e di Platì, in merito l’intimidazione avvenuta a Platì.

“Ci sono assessori regionali al ‘turismo’ che si rifiutano di venire nella Locride. Ci sono assessori all’agricoltura che creano maxi consorzi con sede (indovinate dove?) a Locri? A Siderno? A Reggio? No, a Rende naturalmente! È così che si aiuta un territorio martoriato! E cosa fanno gli assessori reggini? Guardano e sgranano gli occhi allo specchio meravigliati! Povera Calabria!”.