Covid a Reggio, ricoverati due neonati al GOM. Mondello: 'In isolamento ma non sono gravi'

Due bimbi di pochi giorni risultati positivi al Covid sono al momento ricoverati al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria

La corsa del virus non si ferma e non guarda in faccia nessuno. Ad essere colpiti, ora, sono anche i più piccoli. Negli ultimi giorni, infatti, due neonati sono stati ricoverati al GOM di Reggio Calabria.

Due neonati positivi al Covid ricoverati al GOM

Sfortunatamente sono sempre più i casi in cui anche i bambini finiscono in reparto. Al momento, il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria registra il ricovero di due neonati di pochi giorni presso il reparto di Neonatologia ed un terzo è stato dimesso solo qualche giorno fa.

Mondello: ‘Trend in crescita. Non abbassiamo la guardia’

Ai microfoni di CityNow, la dott.ssa Isabella Mondello, primario del reparto di Neonatologia spiega la situazione attuale:

“Le condizioni dei piccoli ricoverati in questi ultimi giorni non sono gravi, ma non possono neanche essere trascurate. I neonati non devono essere ricoverati solamente perché positivi, ma perché hanno bisogno di assistenza”.

E, infatti, due piccoli di pochi giorni sono arrivati al GOM, uno nella giornata di ieri e un altro questa mattina con qualche sintomo dell’infezione.

“Il bimbo arrivato ieri era un po’ torpido, sonnolente e in difficoltà con l’alimentazione. Per questo motivo, adesso, si trova in infusione con flebo. Il secondo è arrivato questa mattina con febbre, sintomo che non può essere ignorato in un bambino di pochi giorni positivo al Covid. Un terzo, invece, è stato dimesso domenica. Presentava crisi di apnea e per questo siamo intervenuti con una ventilazione non invasiva”.

Il Grande Ospedale Metropolitano, comunque, sin dall’inizio della pandemia si è dotato di stanze dedicate ai bambini positivi:

“Ci eravamo già da tempo attrezzati di stanze dedicate per infezione certa o sospetta dei bambini – ha spiegato la dott.ssa. Fino ad ora abbiamo avuto circa 100 bambini e, nella maggior parte dei casi, si è trattato di figli di madre Covid positiva.

Dai ricoveri di queste ultime settimane è possibile osservate che il trend è in crescita. Non possiamo, in nessun modo, abbassare il livello di attenzione perché conosciamo ancora poco i risvolti del virus. I neonati, comunque, saranno dimessi non appena non avranno più bisogno del nostro aiuto”.