Mobilità sostenibile: Reggio si rivoluziona con nuove paline e pensiline - FOTO

Resta lo stile Liberty sul corso Matteotti, mentre per la città si guarda al futuro con le "Komete"

Nell’oceano di disservizi che è la città di Reggio Calabria, è giusto saper riconoscere ed elogiare anche ciò che, invece, non solo funziona ma è in continua evoluzione e proietta il territorio verso il futuro. Stiamo parlando del trasporto pubblico locale, al collasso fino a qualche decennio fa, ma che negli ultimi anni si è trasformato in un vero e proprio gioiello.

A migliorare ulteriormente il servizio fornito da Atam, dando, in generale, una spinta alla città è l’intervento “Forniture per la mobilità sostenibile a valere sui fondi del PON METRO REACT – EU 2014/2020“. Oltre due milioni di euro per l’installazione di nuove pensiline e paline e sistemi ADAS per i vecchi bus, che vanno ad aggiungersi ai nuovi mezzi elettrici presentati qualche settimana fa ed al voucher mobilità che abbatte dell’80% i costi annuali.

Come cambia la mobilità a Reggio Calabria

Pensiline Nuove 3

L’obiettivo del Comune è quello di colmare la carenza di infrastrutture immateriali e servizi a supporto del sistema di mobilità attraverso diversi interventi. Con la realizzazione del progetto, che dovrebbe essere presentato nei prossimi giorni alla città, si vuole favorire un progressivo abbandono del mezzo proprio a favore di un maggiore utilizzo del trasporto pubblico locale. Si punta, dunque, a renderlo più attrattivo ed accessibile attraverso particolari iniziative in grado di facilitarne l’utilizzo.

Come? Con la realizzazione di piattaforme tecnologiche integrate in grado di sostenere il ricorso a forme di pagamento digitale, diffondendo la conoscenza del concetto di bonus, borsellino elettronico. Obiettivo è anche quello di ridurre le emissioni di CO2 e degli altri gas inquinanti e climalteranti.

Pensiline di attesa dalla doppia ‘identità’

Pensiline Nuove 4

Le fermate del TPL, rappresentando l’interfaccia del sistema di trasporto pubblico su gomma con l’utente finale,  necessitano l’attuazione di tutti gli interventi necessari e utili per garantire la massima sicurezza ed accessibilità e il miglior comfort possibile soprattutto attraverso l’utilizzazione di nuove attrezzature e tecnologie intelligenti.

È proprio per questo motivo che, in questi giorni, sono in corso, a Reggio Calabria i lavori di installazione e/o recupero delle pensiline. Due le tipologie scelte, Liberty e Komete, che hanno già aperto il dibattito – forse inutile – in città.

Le Liberty

Sono Sette le pensiline n stile liberty, con struttura in acciaio zincato, pareti laterali e panca di seduta da collocare presso le fermate di Corso Matteotti (via marina alta), zona di particolare pregio urbanistico ed ambientale che esige, per la corretta contestualizzazione degli impianti, l’adozione di manufatti Liberty. Fornite di apposito pannello fotovoltaico non integrato nella struttura della pensilina.

Saranno così installate:

  • Fermata 1101 – Corso Matteotti – Incrocio via Tenente Panella;
  • Fermata 1102 – Corso Matteotti – Istituto Magistrale T. Gullì;
  • Fermata 1103 – Corso Matteotti – Villa Zerbi;
  • Fermata 1104 – Corso Matteotti – altezza Palazzo San Giorgio;
  • Fermata 1105 – Corso Matteotti – incrocio con via D. Vitrioli (Ist. Piria);
  • Fermata 1106 – Corso Matteotti – incrocio con via T. Gullì;
  • Fermata 1107 – Corso Matteotti – Villa Comunale;
  • Fermata 1505 – Viale Zerbi – Pineta Zerbi (porto);
  • Fermata 1019 – Via Reggio Campi – Ingresso Cimitero Vecchio (Liberty recuperata);
  • Fermata 1508 – Stazione F.S. Centrale (Liberty recuperata).

Le Komete

Pensiline New

Vista la natura della città, che vuole proiettarsi sempre più verso il futuro la scelta delle Liberty non è stata adottata anche per le altre aree, dove si è preferito, invece, uno stile più moderno, adatto alle esigenze non solo dei giovani, ma anche di eventuali turisti. Da qui la nascita delle “Komete Solar”.

Saranno in tutto venti le pensiline smart, con struttura portante in acciaio e copertura con telaio in profilati mettalici e pannelli in policarbonato, panca interna, pannello fotovoltaico integrato e dispositivo di ricarica wireless e una doppia presa USB.

Le Komete saranno ubicate in ambito urbano, costituite con materiali e finiture antivandalo. Impossibile non notarle visto lo spiccato colore amaranto ed il disegno stilizzato del Patrono San Giorgio.

Saranno così installate:

  • Fermata 1265 – via Manfroci – Chiesa di San Brunello;
  • Fermata 1496 – via Cardinale Portanova – Palazzo Consiglio Regionale;
  • Fermata 347 – via Cardinale Portanova – Rione San Giovannello;
  • Fermata 1497 – via Cardinale Portanova – Policlinico;
  • Fermata 549 – Circonv. Nord Parco Caserta – Capolinea OO.RR.;
  • Fermata 286 – via Domenico Romeo – Chiesa Candelora (dir. mare/monte);
  • Fermata 2066 – Terminal Libertà – Autostazione Posizione 1;
  • Fermata 2066 – Terminal Libertà – Autostazione Posizione 2;
  • Fermata 512 – viale Europa – incrocio via Pio XI dir. nord;
  • Fermata 554 – viale Amendola – altezza n. civ. 19-21 (dir. s. >n (ristorante));
  • Fermata 1337 – viale Amendola – piazza Del Popolo, 10 (dir. n > s);
  • Fermata 653 – viale A. Moro – piazza della Pace dir. nord;
  • Fermata 655 – via G. Galilei – lato stadio dir. nord;
  • Fermata 509 – via del Seminario – Seminario – incrocio via Pio XI;
  • Fermata 2079 – viale Europa – Morelli dir. sud;
  • Fermata 2080 – viale Europa – Morelli dir. nord;
  • Fermata 544 – via Domenico Romeo – INPS;
  • Fermata 550 – via Monsignor De Lorenzo 62 – Incrocio via Roma;
  • Fermata 392 – via Gallico Superiore – Villa Betana dir. monte;
  • Fermata 564 – via dei Tre Mulini –  ingresso Facoltà Architettura;
  • Fermata 590 – via nazionale Pellaro – 341;
  • Fermata 1044 – stazione F.S. Pellaro – via Longitudinale, 34;
  • Fermata 291 – via Reggio Campi, 133;
  • Fermata 2049 – via San Giuseppe – prima dell’incrocio con via Cassino.

I dispositivi ADAS

L’intervento da €2.253.699,00 prevede anche l’adeguamento dei vecchi bus al regolamento europeo, che impone l’obbligo di installare un sistema di assistenza avanzata alla guida (ADAS), in grado di rilevare e prevenire situazioni di pericolo sulla strada. In tutto saranno 70 i dispositivi con:

  • sistema di rilevamento ostacoli; sistema di avviso di collisione; sistema di avviso in emergenza; sistema di rilevamento pedoni e ciclisti; sistema di mantenimento della corsia; sistema di rilevamento della stanchezza del cconducente.

Un grande lavoro da parte dei tecnici è poi in corso anche sul versante delle paline.

“Non butteremo via niente – ci assicurano dal Comune. I nuovi dispositivi saranno posizionati presso le fermate in cui si registra una maggiore affluenza, mentre quelle precedenti, che comunque non hanno molti anni di vita, verranno spostate dove fino ora ancora non erano presenti”.

Saranno più di 100 le paline con display, dotate di audio ed a norma per i soggetti con disabilità.

“Grazie ai fondi React EU- ha spiegato il RUP Carmen Santagati – cerchiamo di dare un tocco nuovo alla città, puntando, ancora una volta sulla mobilità sostenibile”.

La dirigente del comune, insieme all’assessore delegato Mimmo Battaglia, si sono detti veramente soddisfatti dell’intervento che punta a migliorare un servizio fondamentale per Reggio.

Insomma, una volta ultimati gli interventi previsti dal progetto, non ci saranno più scuse per non utilizzare il trasporto pubblico locale.