'Perle ai porci', Brunetti risponde ad Occhiuto: 'Offesi tutti i reggini'

"Non faccio il capopopolo e non ho tempo da perdere in polemiche gratuite", le parole di Brunetti

“Reggio e la provincia possono essere il motore della Calabria. Oggi ho annunciato come due colossi mondiali del calibro di Philip Morris e Amazon siano interessati alla zona a Gioia Tauro per investire nella zona industriale, vicina al Porto. Certe volte però, quando leggo ogni giorno attacchi alla stampa dei due sindaci f.f., a quanto tutto questo sia faticoso. E penso ‘ma chi me la fa fare?’. E’ come dare le perle ai porci”.

La frase ironica lanciata dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, dal palco di Piazza Duomo, ha scatenato reazioni e polemiche. Diverse le risposte inviate al Governatore, in un botta e risposta aperto dal sindaco f.f. della MetroCity Carmelo Versace, che poche ore prima dell’evento di Forza Italia, aveva affermato in una nota: “Occhiuto viene a brindare ma non ascolta le istanze del territorio”.

Nel tourbillon infuocato dal profumo di campagna elettorale (delle future amministrative reggine) erano mancate le considerazioni in merito del sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti. Ai microfoni di CityNow, Brunetti anticipa di non voler entrare nel gioco delle polemiche e al contempo risponde ad Occhiuto.

“L’espressione utilizzata dal presidente della Regione non è un’offesa nei miei confronti, ma di tutti i reggini. Non ho nulla da aggiungere, se non che reputo la politica materia nobile, da approfondire nelle sedi opportune, non nelle piazze. Non faccio il capopopolo e non ho questa ambizione.

Ad Occhiuto, e ai deputati eletti o neoeletti del centrodestra, auguro buon lavoro con l’auspicio che possano portare risultati concreti per il nostro territorio. Non ho tempo da perdere in polemiche gratuite, sono totalmente concentrato sulle sfide i programmi che interessano lo sviluppo di Reggio Calabria”, le parole di Brunetti.