Cassonetti, centro raccolta e operatore di quartiere: le novità di Teknoservice

Una città più pulita ed il ripristino del senso civico. Gli obiettivi e le novità di Teknoservice per Reggio Calabria

Nella giornata di ieri, a palazzo San Giorgio, è stata presentata la nuova società che si occuperà del ciclo rifiuti a Reggio Calabria a partire da sabato 11 dicembre.

Tra i tanti servizi annunciati da Teknoservice in particolar modo tre hanno destato l’interesse dei cittadini: il ritorno dei cassonetti in alcune zone periferiche, il nuovo centro di raccolta e l’operatore di quartiere.

Le novità introdotte da Teknoservice a Reggio Calabria

A presentare le novità del settore raccolta rifiuti a Reggio Calabria è stato il direttore generale Alberto Garbarini della società che opera già in tutta Italia attraverso numerosi cantieri presenti nel territorio.

Il centro di raccolta del rione Ceci

“Ci siamo messi a disposizione – ha detto il dg alla stampa – per attrezzare un’area che il Comune ci ha concesso nel quartiere Ceci per creare un centro di raccolta.

In questo posto sarà data la possibilità ai cittadini di conferire varie tipologie di rifiuti, non pericolosi, come quelli che invece possono essere conferiti nell’Ecocentro principale (quello di Condera).

Nel centro di raccolta temporaneo, si potranno conferire rifiuti ingombranti, imballaggi di plastica o carta”.

Il ritorno dei cassonetti

In alcuni quartieri la raccolta è un problema. Se n’è resa conto anche la neo ditta che è subentrata ad Avr.

“In questi rioni – Arghillà, Ciccarello e Rione Marconi, verranno messi temporaneamente dei cassoni, classici carrellati a 4 ruote, dovrebbero fare in modo che i rifiuti siano contenuti e non più per strada. Questa non è è la soluzione finale ma ci permette di prendere tempo e risolvere anche il resto”.

Spazzamento e operatore di quartiere

Teknoservice, che inizierà ad operare in città a partire dall’11 dicembre, si è insediata davvero in poco tempo trasferendo in 15 giorni 150 mezzi.

“Ci occuperemo della pulizia generale della città. Attraverso l’amministrazione abbiamo prenotato gli spazi necessari e ci aspettiamo che, rione per rione dal centro alle periferie, una volta effettuata la pulizia, la zona resti pulita. Invitiamo i reggini a seguire i calendari che abbiamo proposto in maniera da non vanificare gli sforzi”.

Un altro grande problema che la società si propone di risolvere è quello dello spazzamento:

“Non ho ben capito come funzionava lo spazzamento fino ad ora. Noi, comunque abbiamo deciso che ogni zona dovrà avere un responsabile. Mi ricordo – ha concluso Gabardini – quando ero bambino c’era un vigile a cui venivano segnalati i problemi del rione. Non era il netturbino che spazza e va via e non era il vigile delle multe, si trattava di un vero e proprio responsabile di zona. È questo che vogliamo portare anchea Reggio Calabria”.