Reggio, operazione Sbarre: scarcerato Andrea Foti

Lascia il carcere di Reggio Calabria dopo tre anni e sei mesi di detenzione

Tribunale Corte Appello Reggio Calabria (2)

La Corte di Assise di appello di Reggio Calabria-Presidente Dott.ssa Campagna in accoglimento dell’istanza difensiva di scarcerazione presentata dagli avvocati Maria Rossana Ursino e Fabio Tuscano del Foro di Reggio Calabria ha disposto l’immediata scarcerazione di Foti Andrea ed il suo collocamento agli arresti domiciliari e senza braccialetto elettronico in una comunità lontana dalla città di Reggio Calabria.

Accolte quindi in pieno le argomentazioni difensive poste dai due avvocati per la prima scarcerazione di peso del procedimento denominato SBARRE che ha smantellato una vera e propria associazione a delinquere art.74 DPR 309/90 finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con centro di operatività a Reggio Calabria zona sud e con ramificazioni anche in Veneto e Lombardia. Numerosi gli episodi di art.73 DPR 309/90 di spaccio di droga a carico del Foti Andrea che oltre al 74 DPR 309/90 risponde anche dell’episodio gravissimo del sequestro di persona di due minori con lesioni aggravate a loro danno.

All’esito del giudizio di primo grado il Foti Andrea era stato condannato alla pena di anni 18 mesi 1 e giorni 20 di reclusione e lascia il carcere di Reggio Calabria dopo tre anni e sei mesi di carcerazione. La difesa nel corpo dell’istanza evidenziava la possibilità di collocare il Foti in una comunità lontana dalla città di Reggio Calabria nonché lo stato di detenzione di una delle due persone offese e di conseguenza l’impossibilità di incontrarsi nonché l’assenza di qualsiasi pericolo di fuga e di inquinare le prove già cristallizzate con la sentenza di primo grado. Ampia soddisfazione da parte dei due difensori per la scarcerazione del proprio assistito.

Il processo Sbarre è da poco giunto in Corte di assise appello ed è stato già calendarizzato con la relazione della Corte e la requisitoria del Procuratore generale per il dieci luglio e per le udienze dei difensori fino al prossimo mese di ottobre.