Porto di Bagnara, il Comune ordina lo sgombero: chi non si adegua dovrà pagare una multa

L'ordinanza prevede il pagamento di €100 giornalieri per le imbarcazioni che risultano ancora ormeggiate allo scadere del termine fissato dal Comune

Il sindaco Adone Pistolesi del Comune di Bagnara Calabra ha firmato in data odierna l’ordinanza di sgombero del Porto. Le motivazioni sono da ricercarsi all’interno della stessa.

“Il Comune non è nelle condizioni di poter gestire direttamente con proprie maestranze il porto, non disponendo di personale da adibire a detta attività stante la specializzazione professionale richiesta per la tipologia di attività”.

Per tale ragione si è scelto di “provvedere ad individuare un operatore economico cui affidare la concessione demaniale”.

Ci sarà tempo fino al 25 ottobre per sgomberare il porto, pena il pagamento di una multa piuttosto salata.

Bagnara, arriva l’ordinanza di sgombero del Porto

“A tutti i proprietari o possessori delle imbarcazioni e natanti da diporto in atto ormeggiate nel porto di Bagnara Calabra, di lasciare libere le aree in atto occupate, entro e non oltre le 23:59 del 25 ottobre p.v., dando atto che, sino a detta data, è fruibile da parte dell’utenza del servizio di alaggio previa richiesta alla U.O.C. 5.

Allo spirare di detto termine le imbarcazioni che risultano ancora ormeggiate, saranno coattivamente rimosse da questo ente per il tramite della ditta incaricata del servizio di alaggio, con addebito delle spese sostenute dall’ente per il loro posizionamento in banchina, prevedendo l’ulteriore spesa per l’occupazione del suolo demaniale determinata in €100,00 giornalieri, facendo salva la facoltà dell’interessato a richiedere l’eventuale contrattualizzazione della sosta invernale, nei limiti consentiti”.

Il Comune di Bagnara, inoltre, ha incaricato “gli organi di Polizia Municipale, il responsabile della U.O.C. 5 e tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nelle operazioni di alaggio dei natanti e delle imbarcazioni, ad adottare tutti i provvedimenti necessari a consentire in sicurezza, l’attuazione dell’ordinanza nonché a garantire che non vi siano conseguenze di danno e di pericolo a persone e a cose, effettuando tutti i controlli e le operazioni tecnico amministrative necessarie alla corretta gestione di tutte le fasi del servizio”.

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