Pallacanestro Viola, coach Cigarini: 'Dobbiamo diventare cinici'

"Non dico che Illya sia stato il migliore, è venuta fuori l’individualità offensiva, ma dove l’abbiamo chiusa è in difesa" così Cigarini

Si è da poco concluso il terzo derby dello Stretto per la Pallacanestro Viola contro la Basket School Messina, con la vittoria finale ottenuta dai neroarancio.

Ai microfoni dei canali ufficiali ha commentato la prestazione dei suoi giocatori coach Federico Cigarini:

“Sapevo benissimo che sarebbe stata una partita complicata, le squadre allenate da coach Sidoti danno sempre filo da torcere e anche oggi ce l’hanno dato. Sono sempre stati in vantaggio, bravi loro, però bravi noi a prendere le redini della partita ed essere freddi nel finale. Una cosa non mi è piaciuta dei miei: troppi errori ai tiri liberi. Nei primi due quarti penso che abbiamo tirato col 50%, e siamo andati in lunetta”.

Spiega Cigarini:

“Il problema è che noi avevamo fatto un tipo di gioco, visto che loro cambiavano, di andare a cercare dei falli. I falli li abbiamo trovati, ma poi dobbiamo concretizzare. L’ho già detto ai miei giocatori che per continuare ad essere tra le prime tre, quattro del campionato bisogna essere cinici. Noi dobbiamo diventare cinici, ed essere cinici vuol dire concretizzare tiri liberi, concretizzare una rimessa”.

Continua Cigarini:

“Chiedo scusa però no, a questo giro io non lo dico che Illya sia stato il migliore in campo. Il migliore in campo è stata la difesa del quarto quarto, la difesa di Aguzzoli su Di Dio che non gli ha fatto più toccare la palla, la difesa anche con dei falli ‘grossi’ di Binelli, perché giustamente bisognava anche adeguarsi, la difesa di Mavric, la difesa di Maximovic, di Omar. L’abbiamo portata a casa in difesa, poi è venuta fuori l’individualità offensiva, ma dove l’abbiamo chiusa è in difesa”.

Conclude Cigarini:

“Se la Viola è una top del campionato? Adesso fateci giocare con Piazza Armerina la prossima settimana, poi vi so dire qualcosa di più”.