Minicuci e il 'Grande patto per Reggio': 180 giorni per salvare la città

I 10 punti di Minicuci per far rinascere Reggio: 'Se fallisco mi dimetto'

“Far rinascere la città” è questo l’obiettivo presentato sin dal primo giorno a Reggio Calabria dal candidato sindaco Antonino Minicuci. L’esponente del centrodestra, che durante la campagna elettorale ha girato in lungo ed in largo la città, ha più volte manifestato la necessità di rispondere con urgenza ai problemi che da anni attanagliano i cittadini.

Da qui la nascita del “Grande patto per Reggio“, un programma diviso in 10 punti attraverso cui l’esponente del centrodestra mette nero su bianco le promesse agli elettori da portare a termine entro 180 giorni dal suo insediamento.

Il grande patto per Reggio

“Sono andato nei quartieri, nelle periferie e mi è stato impossibile non notare che una città bella come Reggio è ridotta invece ad un paese del terzo mondo. Non c’è acqua, i rifiuti sono in mezzo alle strade, per non parlare delle buche. Dobbiamo rilanciare la città, ma dobbiamo essere chiari. Ecco perchè vi espongo, sin da ora, il mio impegno per la città. Risposte e certezze in tempi immediati, questo è ciò che vogliono e meritano i reggini”.

Di seguito i 10 punti che Minicuci conta di centrare in 180 giorni dall’insediamento della Giunta, pena le dimissioni:

  1. emergenza rifiuti;
  2. piano strade straordinario e illuminazione pubblica;
  3. controllo reti ed impianti idrici;
  4. dai servizi alla rete dei servizi alla persona;
  5. dismissione patrimonio edilizio;
  6. sblocco condono edilizio;
  7. sblocco cantiere opere pubbliche;
  8. semplificazione amministrativa e nucleo antiburocrazia;
  9. trasferimento funzioni dalla Regione alla Città Metropolitana;
  10. circoscrizioni.

“Siamo consapevoli si tratti di risultati importanti e di uno sforzo notevole, ma ce la faremo. In caso di fallimento, mi dimetterà”.

Di seguito il programma completo, PATTO.