Reggina, Inzaghi: 'Prendetevela con me, non con i calciatori'

"Ci sono dieci sfide, partiamo da zero con quattro punti di vantaggio su quello che è il nostro sogno"

Ristobottega

Interrompere il momento no e provare a ripartire. Iniziando dalla trasferta di Perugia, gara complicata presentata in conferenza stampa dal tecnico Inzaghi: “Parto da un presupposto, vedere come si perde. Non ero un pazzo quando in estate ho chiesto un contratto triennale, quindi consapevole delle difficoltà e della durata del progetto ed oggi ci siamo un pò dimenticati di tutto quello che è stato. Non sono giustificazioni, cerco di difendere i miei calciatori, si va sempre alla ricerca del colpevole, prendetevela con me. Ce la siamo giocata alla pari con squadre che hanno tutta un’altra storia, non abbiamo mai lottato per non retrocedere, dispiaciuti per gli ultimi risultati, ma realisti. Ci sono dieci sfide, partiamo da zero con quattro punti di vantaggio su quello che è il nostro sogno. Questa è una squadra che ha sbagliato pochissimo, dobbiamo creare un percorso, a fine stagione vedremo chi merita di rimanere per il prossimo anno sottolineando che abbiamo una società ambiziosa. Su venti giocatori nuovi ne sono stati centrati almeno l’80% e questo va riconosciuto come merito al Ds Taibi e per tanti motivi riguardanti i debiti precedenti non si è potuto investire a gennaio. Si sta costruendo una mentalità vincente e credo che questa sia la strada giusta per farlo. Oggi meritavamo almeno quattro-cinque punti in più e non va dimenticato, non è dipeso dai nostri errori. Va rimarcato l’atteggiamento di Menez, non mi piace la gente che parla, ma i calciatori che corrono. Qualche pareggio in più ci avrebbe fatto bene, ma si scende in campo sempre per vincere. Il prossimo anno, non essendo un gruppo del tutto nuovo come adesso, possiamo gestire anche queste situazioni. Majer? All’andata è stato da Champions, a me piace moltissimo. Se avesse giocato sempre in quel modo forse non lo avremmo avuto alla Reggina. Ricci ancora out, Cionek squalificato. Obi tra dieci-quindici giorni dovrebbe tornare”.