Reggio, piazza San Marco: di nuovo sporca una settimana dopo la pulizia - FOTO

"Lordazzi è riduttivo. Chi sporca volontariamente è un animale da ammaestrare". La rabbia dei volontari che avevano pulito la piazza una settimana fa

La scorsa settimana, come ormai accade da molti mesi a questa parte, alcuni volontari si sono rimboccati per pulire una parte di città. Gli angoli di Reggio Calabria da tirare a lucido non mancano di certo e associazioni, comitati di quartiere, semplici cittadini fanno ciò che possono per rendere più vivibili i luoghi che abitano. Il 30 maggio è stata la volta della piazzetta San Marco in via Reggio Campi che, una settimana dopo, si presenta di nuovo sporca.

La pulizia di piazza San Marco

Rastrelli, pale, sacchi, guanti e tante piante al seguito. È così che 9 reggini si sono presentati domenica scorsa nella piazzetta presente nei pressi del liceo Vinci. L’obiettivo? Restituire alla comunità un luogo da vivere.

Dopo 4 ore di lavoro, i volontari hanno raccolto ben 14 sacchi di rifiuti, un bidone di bottiglie e detriti di vario tipo.

Peccato che, 7 giorni dopo, i rifiuti siano “misteriosamente” tornati in quella piazza pulita con devozione dai volontari.

Sporca dopo una settimana

“Una settimana fa domenica 30 maggio, in nove abbiamo pulito per ore Piazza San Marco tra Via Reggio Campi e via Possidonea. Abbiamo pulito con le nostre sole forze dopo avere comprato a nostre spese piante e attrezzi. E dopo una settimana sono arrivate immediatamente le tracce degli incivili”.

Sono le parole di utente su Facebook. La rabbia e lo sdegno nei confronti di chi non solo non ha rispetto per il lavoro degli altri, ma non ha neanche cura della propria città sono assolutamente comprensibili.

“Il termine “lordazzi” che il sindaco di Reggio Calabria ha utilizzato per definire questi incivili forse non è piaciuto a molti, in effetti è riduttivo. Il termine per qualificare quelli che continuano a sporcare volontariamente la città è “animali da ammaestrare”. Liberateci da voi”.