Piccolo ma già grande. I successi del reggino Scagliola, campione di windsurf

di Pasquale Romano - Piccolo ma già grande. Franc

di Pasquale Romano – Piccolo ma già grande. Francesco Scagliola, ancora minorenne, può già contare su una discreta esperienza alle spalle come atleta di windsurf. Merito di una precocità speciale, sinonimo di un talento che è difficile rintracciare a livello nazionale.

Il 2017 appena concluso ha dato conferme sulla crescita e sulle qualità del reggino, il curriculum ricco si è aggiunto di nuove pagine. Secondo ai campionati mondiali in Olanda, Scagliola ha vinto il campionato italiano giovanile e ha partecipato al circuito mondiale Assoluti Grand Prix, riservato ai professionisti.

“Mi sto abituando a gareggiare con loro, non è semplice ma mi permette di crescere e imparare. Oramai sono anch’io un professionista, questo mi dà più responsabilità. Sono pronto ad affrontarle, anche per questo la preparazione è sempre più meticolosa”, assicura Francesco ai microfoni di Citynow.

scagliola3

I cambiamenti coinvolgono a 360 gradi l’universo dell’atleta reggino, deciso a migliorarsi costantemente e competere con i migliori al mondo. “Curo l’alimentazione in modo particolare, a questi livelli sono i dettagli a fare la differenza. L’aspetto psicologico è fondamentale, ma anche grazie ai consiglio di mio padre mi sento più tranquillo, avverto meno la pressione rispetto al passato”.

Il debutto tra i professionisti è datato 2016, alle Canarie, dove Scagliola (giusto per non perdere le abitudini) era l’atleta più giovane in gara. “Oramai ci sono abituato, sono il ‘fratellino’ del gruppo (ride, ndr). Seguo con attenzione i loro consigli, ho un buon rapporto con tutti loro. Anche con la leggenda francese del windsurf, Antoine Albeau, che a 45 anni è ancora un campione”.

scagliola2

Complici gli impegni in acqua, Scagliola nonostante la giovane età ha già visitato diversi paradisi. Impossibile fare l’elenco, il giro del mondo è quasi completo: “Nuova Caledonia è il posto più bello visto sinora, un vero incanto. Mi reputo un privilegiato ad aver visto cosi tanti posti. Quali vorrei vedere? Maldive e Sudafrica, spero presto di poterle visitare”.

L’anno della maturazione. Il 2018 ha appena aperto i battenti, per Francesco Scagliola sarà un anno chiave, tra impegni e obiettivi. “Punto in modo particolare al Mondiale giovanile che si terrà sul lago di Garda a luglio, ma ci saranno tante altre competizioni alle quali parteciperò. L’obiettivo è quello di proseguire nel percorso di crescita, consapevole di avere il tempo dalla mia parte. Olimpiadi 2020? No, sarebbe troppo complicato. Potrei fare un pensiero a quelle del 2024, ma prima bisognerà capire come cambieranno i regolamenti”.

Studente al ‘Liceo Volta’, Scagliola appena gli impegni scolastici lo permettono si tuffa all’inseguimento del giusto colpo di vento…: “Non è semplice conciliare gli allenamenti e le gare con la scuola. Per fortuna, frequentando la sezione sportiva, le assenze per motivi legati al windsurf sono giustificate”.

Sport per certi versi unico, il windsurf offre emozioni particolari, che si fondono letteralmente con l’ambiente circostante. “Non è come il calcio o il basket, con il campo di gioco sempre uguale. Ogni mare ha le sue caratteristiche, ti regala sensazioni diverse. La sensazione di planare sull’acqua è indescrivibile, magica“.

scagliola5

logo_Scagliola_1