Politiche, Udc Reggio Calabria: 'Pd paga il pessimo Governo Falcomatà'

"Scelte scellerate hanno contraddistinto un "secondo tempo" che risuona alle orecchie dei cittadini come un incubo"

Esulta l’UDC per l’ottima affermazione nel reggino di Noi Moderati e per l’elezione all’interno della lista di 7 deputati e un senatore. Paolo Ferrara: “La rielezione di Lorenzo e Antonio proietta l’UDC a essere protagonista nel prossimo governo targato Giorgia Meloni. Soddisfatto dei risultati raggiunti soprattutto nei territori dove con i nostri dirigenti abbiamo raggiunto percentuali significative come il 12,08% a Cosoleto con Mimmo Luppino e l’8,66% di Ferruzzano con Nino Crea

La squadra del centrodestra ha vinto con uno straordinario risultato su scala nazionale che proietta, nel pieno rispetto delle prerogative del Presidente della Repubblica, Giorgia Meloni alla guida del prossimo Governo Italiano. Grande soddisfazione per l’UDC che elegge nella lista Noi Moderati insieme agli altri alleati ben 7 deputati e 1 senatore tra cui il Segretario nazionale Lorenzo Cesa e il Presidente Antonio De Poli eletti rispettivamente alla Camera dei Deputati nel Collegio uninominale Molise – U01 (Campobasso) e al Senato della Repubblica nel Collegio uninominale Marche – U02 (Ancona).

Risultato davvero importante per l’area moderata che, forte del risultato ottenuto dalla coalizione di centrodestra, si appresta a entrare da protagonista nel prossimo governo targato Giorgia Meloni.

In Calabria nelle ultime consultazioni elettorali, l’astensionismo ha prevalso a qualsivoglia simbolo di partito. Nonostante l’1,70% ottenuto in città, in provincia di Reggio Calabria si sono raggiunte percentuali significative e molto importanti come ad esempio il 12,08% raggiunto a Cosoleto sotto la cabina regia del commissario Mimmo Luppino, l’8,66% di Ferruzzano grazie al vicesindaco Nino Crea, il 6,56% di Rosarno con il contributo di Agostino Scarfò e il 3,43% di Palmi grazie al nostro candidato Ennio Falvo.

Il commissario provinciale Paolo Ferrara: “Comincia da oggi il lavoro più importante per non deludere le attese di tutti quei cittadini, famiglie e imprese che ci hanno dato fiducia sostenendo il progetto inclusivo nato, in occasione delle elezioni politiche, con tutte le forze moderate del centrodestra.

Il loro sostegno non solo ha un grande valore inestimabile ma fa comprendere, analizzando soprattutto i risultati ottenuti nei territori, come soprattutto in periferia c’è la necessità di sviluppare e consolidare il progetto inclusivo messo in piedi dai nostri leader nazionali. È proprio da qui che si intende ripartire.

Il risultato delle urne ci lascia la consapevolezza di aver tracciato una rotta chiara su come si debba lavorare in futuro con gli amici alleati, ricompattando una squadra che deve cambiare marcia ed è per questo che, nei prossimi giorni, convocheremo una riunione con gli alleati della lista Noi Moderati al fine di analizzare i risultati ottenuti e tracciare insieme le future linee guida per consolidare il nuovo laboratorio politico inclusivo aperto a tutte le forze moderate con l’obiettivo di dar vita a una sempre più concreta aggregazione di centro, indispensabile a dare priorità alle necessità territoriali e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini

Il consigliere comunale Mario Cardia: “Noi Moderati è una realtà giovane ed in crescita ed il contributo dell’UDC ha garantito un’affermazione molto positiva per tutto il centrodestra sia in Città che in Provincia.

Il voto di domenica segna un serio spartiacque non soltanto a livello nazionale, ma anche cittadino e metropolitano, dove si avvierà naturalmente una nuova stagione politica, per il bene della Città e dei cittadini.

Il PD ha pagato in Città ed in Provincia il pessimo governo di Falcomatà e le scelte scellerate che hanno contraddistinto un “secondo tempo” che risuona alle orecchie dei cittadini come un incubo da cui svegliarsi ed in fretta. Il voto di domenica, in Città e Provincia, non lascia dubbi sulla sonora bocciatura da parte dei cittadini del Sindaco sospeso e dei facenti funzione.

Come UDC e Noi Moderati vogliamo adesso contribuire fattivamente alla costruzione di una fase nuova, che chiuda questa stagione e che rimetta al centro i cittadini e la Città, ormai dimenticati e schiavi delle guerre di partito all’interno del centrosinistra”.