Polizia di Stato, 167° anniversario, il Prefetto Di Bari: "Questa è la festa di Reggio Calabria"

Disponibile ed entusiasta del lavoro della Polizia, ecco le dichiarazioni del Prefetto Michele Di Bari

Un’occasione di festa non solo per la Polizia di Stato ma per l’intera città, come confermato anche dal Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari. Oggi, il Teatro Cilea ha accolto le donne e gli uomini di una delle quattro forze di polizia italiane che da oltre 150 anni protegge i cittadini.

LA FESTA DELLA CITTA’

La festa della Polizia è la festa della comunità e della Città Metropolitana -afferma Di Bari perchè la Polizia, come abbiamo visto, ha rassegnato dei dati confortanti e da oggi noti alla comunità: ha realizzato una serie di obiettivi importanti durante l’anno trascorso, effettuando operazioni strategiche per assicurare la sicurezza alla città. Da qui si parte rinnovati, con la piena consapevolezza che la Polizia di Stato è la Polizia vicina alla gente, e che insieme all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, ma anche assieme al settore del volontariato, rappresentano uno Stato presente, che non ha mai abbassato la guardia e che trova tanto consenso nella popolazione. 

MOMENTI MUSICALI CON TRIBUTO ALLA CALABRIA

I momenti musicali ai quali abbiamo assistito -aggiunge il Prefetto tutti belli e meravigliosi, e che hanno descritto ogni parte della Calabria, denotano quanto la Polizia di Stato sia innervata nella comunità. L’idea di inserire nella scena i ragazzi della nuova Tendopoli vuole rappresentare un momento di particolare integrazione che da tempo stiamo perseguendo con tutte le nostre forze. La festa della Polizia di Stato è la festa di tutti noi.

PRIMA FESTA DELLA POLIZIA PER IL NUOVO QUESTORE

Il nuovo Questore (Vallone ndr.) si sta impegnando molto, ha un curriculum di tutto rispetto. Si è immediatamente inserito nel contesto della Città Metropolitana. Se mi consentite, vorrei ricordare il Dirigente Generale che qui è diventato Prefetto, il Dott. Raffaele Grassi, al quale auguriamo ogni bene per la sua carriera, memori del fatto –conclude il Prefetto Di Bari- che ha lasciato una grande testimonianza in questa Città Metropolitana.