Poliziotto aggredito durante il piantonamento al GOM. La solidarietà del SiNAPPe
Il poliziotto ha riportato la rottura del setto nasale e si trova ricoverato al GOM
22 Giugno 2020 - 16:22 | Comunicato

Al peggio non c’è mai fine! Mai un “detto popolare” si è meglio adattato alla situazione attualmente vissuta dalla Polizia Penitenziaria.
E così, a malincuore ma con una sorta di presentimento, dobbiamo registrare l’ennesimo caso di violenza a danno dei poliziotti penitenziari durante l’esercizio delle loro funzioni.
Lo scenario stavolta è l’Ospedale cittadino di Reggio Calabria che, pur avendo a disposizione un proprio “repartino”, tra l’altro disponibile al momento, ha voluto ricoverare (eh si, perché parrebbe che l’ubicazione sia stata decisa dal medico), un detenuto presso il reparto ordinario.
Il ristretto, un soggetto straniero “non di facile gestione”, sottoposto ad una rigida terapia sanitaria, ha sfogato la propria frustrazione contro il poliziotto di piantonamento che si è visto sferrare un colpo in pieno volto con la flebo del paziente.
Il collega sembrerebbe aver riportato la rottura del setto nasale e si troverebbe al momento ricoverato presso il medesimo ospedale.
A lui va tutta la solidarietà del SiNAPPe che, nell’esprimere il rammarico per quanto accaduto, augurando una veloce guarigione, non può esimersi dal richiamare l’attenzione dell’Amministrazione Penitenziaria sulla gestione dei detenuti presso i nosocomi pubblici, che troppo spesso rappresenta un pericolo per se e per gli altri.
Fonte: Il Coordinatore Regionale SiNAPPe Fabio Viglianti
