Ponte Calopinace, contatto e fumata bianca: si riparte con la stessa società

Che i lavori ripartano, con tempi definiti da un preciso cronoprogramma e senza ulteriori intoppi


“Ponte Calopinace, bivio vicino: rescissione o riavvio dei lavori. Giorni di riflessione prima della decisione definitiva. Sarà la volta buona?”. Scrivevamo così l’11 settembre, dopo l’incontro tra l’amministrazione comunale e la società Cataldo Torchia, preannunciando un nuovo appuntamento tra le parti.

Incontro che si è tenuto, non fisicamente ma attraverso Pec, nei giorni scorsi e che ha sbrogliato la matassa (si spera definitivamente) in senso positivo. Secondo quanto raccolto infatti, l’amministrazione comunale ha ricevuto dalla Cataldo Torchia la documentazione richiesta, ritenendola esaustiva. Stop alla procedura di rescissione quindi, si prosegue con la società di Cariati, responsabile in questi anni degli infiniti ritardi.

La decisione del Comune di proseguire il rapporto non è stata ancora inviata formalmente e in modo ufficiale alla Cataldo Torchia, ma salvo sorprese la comunicazione arriverà nei prossimi giorni.

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Nelle scorse settimane, erano state dure le parole del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’assessore ai Lavori Pubblici Franco Costantino.

“Rescissione del contratto per il Ponte Calopinace? Si riparte da zero ma si tratta di un passo in avanti, la ditta non si è rivelata all’altezza”, le parole del primo cittadino nel giorno dell’inaugurazione del Tempietto.

“L’amarezza per l’epilogo della vicenda non potrà essere ripagata da nessun riconoscimento per i danni subiti, non solo in termini finanziari, dal Comune di Reggio Calabria e si impone una riflessione sulla opportunità di consentire a taluni imprenditori di continuare a operare sul mercato anche quando i loro comportamenti, soprattutto sul piano deontologico, scadono al livello di quello dell’imprenditore titolare del contratto per la realizzazione del ponte sul Calopinace”, la stilettata invece dell’assessore Costantino.

Rispetto alle parole di sindaco e assessore, e della procedura di rescissione che era stata avviata, si può parlare adesso di un nuovo colpo di scena per il Ponte Calopinace. Una storia che intriga sempre di più e che adesso però necessita di fatti concreti. Che i lavori ripartano, con tempi definiti da un preciso cronoprogramma e senza ulteriori intoppi.