Ponte sullo Stretto, anche Fiorello dice la sua: 'Facciamo prima le strade'

"Facciamo prima le strade della Sicilia o il binario doppio della ferrovia. Sulla Catania-Palermo ci si allenano i motociclisti della Parigi-Dakar". Le parole del comico al ministro Salvini

Nonostante l’opera (mai portata a compimento) sia ormai diventata “vecchia” ancor prima di vedere la luce, a suon di annunci, il Ponte sullo Stretto non smette di far parlare (in bene e nel male) di sé. Questa volta, ad intervenire è stato uno fra gli showman più famosi della Penisola: Rosario Fiorello.

In apertura della diretta quotidiana su Instagram con cui il comico sta testando il ritorno del programma “Viva Rai2” è intervenuto sul progetto del ponte sullo stretto di Messina.

Fiorello ha detto la sua sul progetto rispolverato dal nuovo Governo e, in particolar modo dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini:

“Pare che Salvini abbia detto che voglia fare il Ponte sullo Stretto. “Daremo al mondo l’opera più green”. L’abbiamo sempre visto fotografo, ma nessuno lo ha mai fatto. Da siciliano mi sento di dire qualcosa che secondo me pensano tutti i siciliani. Sarebbe proprio bello avere il ponte sullo Stretto, ma prima facciamo le strade della Sicilia. Da Reggio Calabria a Messina ci potrebbero volere anche 3 minuti, ma poi da Messina a Palermo? Ore. O anche la Catania-Palermo, dove praticamente si vanno ad allenare i motociclisti della Parigi-Dakar. Facciamo il binario doppio della ferrovia che non c’è. Se ci sono due treni uno si deve fermare per fare passare l’altro. Quindi, Salvini prima di pensare al Ponte, pensiamo alle strade”.