Ponte e 239 richieste di integrazione, il sindaco Caminiti: "Nostri dubbi confermati"

"La nostra posizione è chiara. Non siamo contrari all'opera ponte ma a questo progetto, che non è definitivo. Qui a Villa San Giovanni stanno accadendo cose strane"...

Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha richiesto 239 integrazioni di documenti alla Società Stretto di Messina S.p.A, nell’ambito della valutazione del progetto del Ponte. Per la Valutazione di impatto ambientale (Via) sono state richieste 155 integrazioni.

Altre 66 integrazioni sono state richieste per la Valutazione di incidenza (Vinca), che verifica le conseguenze di un’opera sui siti Natura 2000, i siti protetti di interesse Ue. Per il Piano di utilizzo terre (Put) sono state richieste 16 integrazioni, per la Verifica di ottemperanza (Vo) 2. Lo si legge sul sito della Commissione Via-Vas del Mase.

Ai microfoni di CityNow, il sindaco di Villa San Giovani Giusy Caminiti commenta la valutazione del Ministero dell’Ambiente.

“Accogliamo favorevolmente le richieste di integrazioni del Ministero dell’Ambiente. Sono state recepite tutte le nostre osservazioni che adesso si trovano anche nelle 239 integrazioni, i dubbi che avevamo sono stati quindi confermati.

La relazione del Mase è molto importante sotto due aspetti. Il primo, evidenzia come questo non sia un progetto definitivo, noi da tempo lo ribadiamo con forza. Il secondo fattore rilevante è che attraverso la relazione del Mase si mettono in luce tutte le fragilità del territorio, anche attraverso 5 pagine del Ministero della Cultura, che guardano alla tutela del patrimonio culturale e storico”.

La sindaca di Villa San Giovanni ribadisce come l’amministrazione comunale non è per un si o no al Ponte incondizionato. “Siamo interessati alla serietà del metodo, non ci interessa altro. Il Ponte non è “l’opera delle opere”, bisogna ragionare in un’ottica di tutela. La nostra posizione è chiara, non è un no al Ponte ma a questo progetto, che non è definitivo”.

Nella giornata di ieri l’ad della Stretto di Messina Ciucci si è soffermato sulle recenti novità legate al Ponte. “Richieste di integrazioni del Ministero dell’Ambiente assolutamente congrue. Nei 30 giorni previsti dal procedimento -assicura Ciucci- la Stretto di Messina, insieme a Eurolink, predisporrà tutte le integrazioni e chiarimenti richiesti”.

Il sindaco Caminiti su quanto affermato da Ciucci.

“Ieri ero al Mit con lui, nelle dichiarazioni che ho ascoltato non ho sentito dalle mie orecchie che entro 30 giorni arriveranno tutti i chiarimenti, può darsi lo abbia detto in un altro momento. Il parere si può rendere entro 30 giorni, ma studi approfonditi in 30 giorni non credo che si possano fare.

Arrivati a questo punto, quale è la necessità di una corsa contro il tempo ? Dobbiamo tutti capire come vengono rivoluzionati i nostri territori da un’opera di questo tipo. La politica smetta di fare propaganda per le europee su questo tema di assoluta importanza. Qui a Villa stiamo assistendo a cose strane, candidati alle europee fanno campagna elettorale speculando sul ponte. La nostra amministrazione sta facendo il suo dovere e continuerà a farlo”, garantisce il sindaco Caminiti.