Ponte sullo Stretto, il prof. Siviero 'in missione' alla Cittadella: 'L'opera deve essere fatta'

La volontà precisa è quella di procedere alla costruzione

“I finanziamenti europei stanno arrivando su opere come quella del Ponte sullo Stretto, che oggi è più che mai fattibile. Sono sceso in Calabria perchè credo che questa terra possa essere il punto di riferimento in ambito di ripartenza della costruzione del Ponte. C’è qualche tentennamento in Sicilia”. 

Queste, le dichiarazioni del prof. Enzo Siviero, ai microfoni di CityNow a seguito dell’incontro avvenuto a Catanzaro con l’Assessore Domenica Catalfamo. La volontà precisa della Regione Calabria è quella di procedere alla costruzione.

Lo testimoniano – afferma il massimo esperto- anche le dichiarazioni della Presidente JoleSantelli così come dell’Assessore Catalfamo“.

Nel corso dell’incontro a Catanzaro c’è stato uno scambio di idee per capire che cosa effettivamente si possa fare.

“Ho avuto l’assenso per organizzare (e lo faremo insieme ad ingegneri, architetti e geologi) un’operazione per far camminare a braccetto Sicilia e Calabria. Tutto questo per far capire a Roma che l’opera deve essere fatta, in quanto strategica.”

“Nel mondo – conclude il prof. Siviero si fanno opere da 40, 50 e 60 chilometri. Nello Stretto si parla di distanze in confronto davvero minime. Non esiste un’Italia senza il Sud, anzi, l’Italia nasce dal Sud. Questo elemento potrebbe essere fondamentale, per non parlare dei posti di lavoro. Significherebbe un decollo del Sud”.