Salini (Webuild): 'Pronti alla costruzione del Ponte sullo Stretto'

Importanti le dichiarazioni del Ceo di Webuild, Pietro Salini, sulla costruzione del Ponte sullo Stretto

Non passa giorno senza che ci siano dichiarazioni a favore della costruzione sul Ponte sullo Stretto, soprattutto in una fase storica unica e particolare in relazione alla pandemia e le risorse in arrivo del Recovery Fund. Pietro Salini, Ceo di Webuild, nel giorno della presentazione dei conti 2020 del gruppo ha espresso un giudizio chiaro in merito alla possibilità di vedere finalmente il Ponte sullo Stretto realtà.

“La consideriamo un’opera strategica per l’Italia e siamo pronti alla costruzione del ponte. Parliamo di un’opera che potrebbe creare 100mila posti di lavoro nel Sud” le parole di Salini.

Nel corso del 2020 Webuild ha completato l’acquisizione del 66% di Astaldi chiudendo l’anno oltre i target finanziari previsti e in linea con gli obiettivi annunciati al 2023.I progetti in corso di Webuild avranno un impatto sulla qualità della vita di 87 milioni di persone.

“E’ necessario rafforzare gli investimenti in infrastrutture con spesa pubblica per avviare la ripresa del Paese e soprattutto l’occupazione”, ha sottolineato Salini, ceo di Webuild, azienda che ha preso il posto della Salini-Impregilo, capofila del Consorzio Eurolink vincitore dell’appalto per la progettazione e realizzazione del Ponte sullo Stretto.

La strategia della crescita anche per acquisizioni non si fermerà nel prossimo anno ma seguirà un percorso mirato guardando a “nuove piccole acquisizioni nei mercati di interesse per il 2021”. Salini ha sottolineato come “la creazione di concrete occasioni di lavoro e di occupazione deve essere al centro dell’agenda di lavoro per Governo ed imprenditori”.