Ponte sullo Stretto, Webuild riaccende i riflettori e si fa avanti per la costruzione

La società che ha realizzato il nuovo Polcevera a Genova porta avanti l'idea del Ponte sullo Stretto

Il ponte che unisce l’Italia. Cosi ha definito Webuold la grande infrastruttura di cui Reggio Calabria e Messina sentono parlare da decenni. Un’opera in standby che, nonostante le chiacchiere delle istituzioni, non sembra dover mai venire alla luce.

Webuild rilancia il ponte sullo Stretto

Eppure i presupposti, questa volta, c’erano. Con il recovery fund, l’interesse del Governo, la spinta degli amministratori regionali. Adesso, però, è di nuovo tutto fermo, caduto, per l’ennesima volta, nel dimenticatoio in attesa del Ministero dei Trasporti, intento a vagliare le migliori soluzioni di collegamento tra Sicilia e Calabria.

Ad accendere i riflettori sull’opera che tanto serve al Sud ci ha pensato Webuild. La società nasce nel 2014 dalla fusione di Salini e Impregilo ed è la stessa che ha realizzato il nuovo Polcevera a Genova.

Da non dimenticare anche il fatto che, durante il terzo governo Berlusconi, l’azienda vinse, insieme ad altre, la gara d’appalto per la costruzione del ponte.

“Opera fondamentale per lo sviluppo dell’Italia”

Webuild, adesso, rilancia il progetto con un video postato su Facebook ma presente anche sul sito ufficiale della società e su YouTube.

Un video di poco più di due minuti, con musica evocativa e lo slogan: “Ponte sullo stretto di Messina, un’infrastruttura essenziale per il futuro del Paese”.

Secondo la società si tratta anche dell’infrastruttura che unirebbe l’Italia all’Europa. Oltre a rilanciare lo sviluppo del sud Italia e quindi l’economia locale, il ponte darebbe un posto di lavoro a 118 mila persone.

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