Premio De Andrè: tra i semifinalisti Damiano Rodà della provincia di Reggio - VIDEO

L'amore per la musica è ciò che ha spinto Damiano ad iscriversi al Premio Nazionale Fabrizio De André

Il tema “caldo” degli ultimi giorni è di certo la musica. Tra la fine dell’amato Festival della canzone italiana e il film di successo dedicato a Mia Martini, gli italiani hanno avuto modo di apprezzare il talento dei calabresi.

É in occasione del Festival di Sanremo che abbiamo scoperto un altro dei talenti della nostra terra. Si chiama Damiano Rodà, 23 anni, originario di Bova.

Il giovane bovese ha infatti partecipato al Premio nazionale Fabrizio De Andrè entrando, a pieno titolo, fra i  semifinalisti.

“Partecipare a Sanremo è stata una bellissima esperienza – racconta Damiano ai microfoni di CityNowSono davvero molto soddisfatto della mia esibizione e spero di fare ancora meglio durante la finale. Oltre ad esprimermi attraverso la mia musica ho avuto la possibilità di conoscere tanta bella gente, persone, come me, appassionate di musica”.

L’amore per la musica è infatti ciò che ha spinto Damiano ad iscriversi al Premio Nazionale Frabrizio De Andrè.

“Quando è stato pubblicato il bando non avevo pensato subito di partecipare. Sono stato fortunato perchè ho presentato la domanda nell’ultimo giorno utile e sono riuscito ad entrare fra i 24 artisti italiani scelti per il Premio”.

Il giovane cantante e musicista bovese si avvicina alla musica sin da piccolo.

“Tutto è cominciato per caso. Quando cominci a fare qualcosa non sai ancora che quello potrebbe essere il tuo futuro. E così è stato anche per me. Mi sono avvicinato alla musica grazie a mio fratello e a 12 ho cominciato a studiare batteria e pianoforte, dedicandomi poi alla chitarra”.

Sin dalla più tenera età Damiano si scopre appassionato di Battisti, De Gregori e De Andrè, quello stesso cantautore a cui è dedicato il Premio che potrebbe vincere. A colpirlo però non è solamente la musica italiana ma anche quella internazionale. Tra i suoi autori preferiti vi sono infatti Bob Dylan, i Guns’n’roses, Europe, Pink Floyd.

La vera svolta avviene però nel momento in cui il giovane artista si rende conto che ascoltare e riprodurre musica non basta a saziare la sua sete. Damiano comincia così a comporre e scrivere le sue prime canzoni.

“Adesso sto studiando presso il Conservatorio di Reggio Calabria, ma ho finalmente capito che la mia passione potrebbe diventare qualcosa di più. Inizialmente è difficile sbloccarsi, cantando ciò che tu stesso hai scritto è come leggere un’autobiografia. Ti stai mostrando, raccontando al mondo e la cosa può, a volte, fare paura”.

Per quanto giovane, l’artista bovese ha raggiunto già notevoli traguardi. All’attivo ha infatti un progetto musicale con ben 10 brani dove vengono descritte:

  • storie di vita, dando voce agli ultimi;
  • la bellezza di un sud sempre più schiacciato dal pregiudizio;
  • le problematiche sociali.

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Unitamente al progetto discografico, l’artista ha prodotto anche due videoclip: “Prima di capire” e “Mare”, dove si può osservare il senso di appartenenza alle proprie radici. Dove la bellezza riposa sulle piccole cose e dove il suono ed il senso di appartenenza si fondono.

Damiano è adesso tra gli artisti che avranno l’occasione di accedere alla finale nazionale del Premio, che si terrà il 6 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Reggio e tutta la Calabria fanno il tifo per te!