Procura 'off limits' a Reggio, il pres. del Tribunale Arena: 'Situazione kafkiana'

Per la dott.ssa Arena, la madre di tutti i problemi è il mancato completamento del 'nuovo' Palazzo di Giustizia

“Devo dire che sono rimasta veramente rammaricata da questa interruzione ex abrupto dell’attività giurisdizionale. Sono stata costretta a fare saltare le udienze, non sono stata minimamente avvertita di alcunché e quindi stiamo cercando di adottare dei rimedi emergenziali per continuare ad assicurare al minimo il servizio giustizia”.

Così il presidente del Tribunale di Reggio Calabria Maria Grazia Arena questa mattina ai nostri microfoni, durante la conferenza stampa con cui, insieme al procuratore generale Gerardo Dominijanni, sono state evidenziate le tante anomalie nonchè le modalità con cui si è dato seguito all’ordinanza pubblica del settore urbanistica del Comune con cui sono stati resi inagibili i locali della Procura e del Giudice di Pace.

“La madre di tutti i problemi è la mancata realizzazione del Palazzo di Giustizia. Vi ripeto quello che ho detto tre anni fa pubblicamente nel corso di un convegno sull’edilizia giudiziaria. Il ‘nuovo’ Tribunale è il simbolo del fallimento dello Stato in terra di mafia, e mi dispiace dover essere qui oggi a ribadirlo. Sono in estrema difficoltà anche nell’organizzazione concreta – conclude la dott.ssa Arena – perché devo trovare delle aule per potere celebrare le udienze e collocare il personale. È veramente una situazione kafkiana”.