Prosegue la stagione del Catona Teatro con "L'eredità dello Zio Canonico"

L’Eredità dello Zio Canonico di Antonino Russo

L’Eredità dello Zio Canonico di Antonino Russo Giusti con Pippo Pattavina e con Claudia Bazzano, Cosimo Coltraro, Santo Santanocito, Anna Nicolosi, Aldo Toscano, Davide Sbrogiò, Carlo Ferreri, Ramona Polizzi, Giuseppe Carbone.

Domani, 19 agosto, penultimo appuntamento per la XXXII edizione del Festival Catonateatro con “L’eredità dello zio canonico” diretto ed interpretato dal grande Pippo Pattavina.

L’opera siciliana di Antonino Russo Giusti è una tipica commedia degli equivoci, delle gag, delle situazioni grottesche e paradossali ora patetiche ora comiche in cui si rappresenta un’epoca attraverso le vicende di una famiglia, quella di Antonimo Ferlazza, della loro vita quotidiana in cui vengono evidenziati le viltà, le miserie dell’animo umano in cui prevalgono l’avarizia, il possesso della roba, il servilismo, l’avidità, la rivalità soprattutto fra parenti, la vocazione al piangersi addosso e al mutare atteggiamento per opportunismo e tutti quegli aspetti ambigui che sovrintendono sulle relazioni umane fino ai toni tragici e grotteschi o decisamente comici.

Il “segreto” del successo di questo spettacolo è dovuto alla sinergia di intenti fra la regia che ha impostato i movimenti scenici e gli attori che hanno sviluppato i personaggi interpretandoli nei tempi rigidi della necessità del comico che sottintendono alla nascita della risata: ora amara ora a gola aperta.

La vicenda della commedia è nota: il nipote del canonico, morto lo zio, si aspetta l’eredità, anche perché ha dedicato la sua vita a quella dello zio, ma per un banale ritardo nella consegna di un plico si scatena tutta una serie di equivoci ed incomprensioni che rappresentano il contenuto dello spettacolo. Alla fine tutto sarà chiarito alla consegna del plico.

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