Falcomatà tra gli imprenditori: 'A Reggio si combatte una battaglia comune'

"Ancora una volta Reggio e i reggini hanno dato un bell'esempio all'intera nazione". Le parole del primo cittadino presente alla protesta dei ristoratori

Scoccate le 18:00 piazza Duomo a Reggio Calabria ha iniziato a prendere vita. L’ora segnata dal Governo per chiudere, anche parzialmente, alcune attività è la stessa scelta dai lavoratori per dare vita alla loro protesta.

Una manifestazione ordinata e pacifica che ha visto la partecipazione di una folta delegazione di cittadini, ma anche di istituzioni, primo fra tutti il sindaco Giuseppe Falcomatà. Sul palco costruito per dare voce alle diverse storie che caratterizzano l’economia della città dello Stretto è salito anche il primo cittadino che ha preso un impegno con i reggini.

“Mentre tutta Italia è invasa da fumogeni e risse, Reggio Calabria, ancora una volta, sta fornendo a tutti una grandissima prova di maturità. Ciò accade perchè ognuno di noi è innamorato della nostra città. Voglio dirvi che noi, istituzioni locali e cittadini, ci troviamo dalla stessa parte della barricata. A Reggio si combatte una battaglia comune perché nessuno vuole che siano le partite IVA, le società sportive, gli imprenditori che investono qui, che sono la linfa di questa terra a dover pagare le conseguenze di questa pandemia. Il nostro ruolo è proprio quello di battere i pugni sui tavoli nazionali perché tutto ciò non avvenga. Io sono qui anche per prendere un impegno. Spero al più presto, che questa protesta possa trasformarsi in un tavolo di proposta di sviluppo per la città. Confido che insieme potremo superare anche questa. Non molliamo”.