Reggio, Medici del Mondo e il Garante Mattia siglano un protocollo d’intesa
Obiettivo rafforzare la protezione dei diritti dei bambini e degli adolescenti e a sostenere concretamente chi vive situazioni di disagio o marginalità
25 Settembre 2025 - 15:25 | Comunicato Stampa

In occasione della Giornata Internazionale della Pace, è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia, e Medici del Mondo Italia ETS, organizzazione umanitaria indipendente che da oltre quarant’anni opera in più di settanta Paesi per garantire l’accesso universale alle cure e difendere la dignità delle persone più vulnerabili.
Medici del mondo Italia: una storia di solidarietà e assistenza
Medici del Mondo è attiva in Italia dal 1993, con progetti di assistenza sanitaria, mediazione culturale e prevenzione in numerose città, da Roma a Milano, da Napoli a Palermo. Nel 2024, l’organizzazione ha offerto oltre 15.000 prestazioni mediche e psicologiche, raggiungendo più di 6.000 persone in condizione di vulnerabilità, tra cui minori, donne sole con figli, migranti e persone senza dimora.
In Calabria, Medici del Mondo è presente stabilmente dal 2019, con interventi mirati nei quartieri più fragili di Reggio Calabria e nella Piana di Gioia Tauro, portando cure di base, supporto psicologico e attività di prevenzione.
Medici del Mondo non si limita solo a curare, ma lavora per rimuovere le barriere economiche, linguistiche e culturali che spesso impediscono l’accesso ai servizi sanitari. L’organizzazione opera con equipe multidisciplinari composte da medici, psicologi, mediatori e volontari, costruendo relazioni di fiducia e promuovendo inclusione e coesione nelle comunità più vulnerabili.
Un accordo per la protezione dei diritti dei minori
Il Protocollo d’Intesa, che avrà una durata di tre anni, mira a rafforzare la protezione dei diritti dei bambini e degli adolescenti e a sostenere concretamente chi vive situazioni di disagio o marginalità. Il Protocollo prevede attività di sensibilizzazione e prevenzione, momenti formativi e iniziative di ascolto e orientamento rivolte a minori e famiglie fragili. Inoltre, mira a garantire un accesso equo ai servizi sanitari, con l’obiettivo di costruire una rete che accompagni chi ha più bisogno.
Le parole del Garante per l’infanzia e del Sindaco
«I diritti dei bambini e dei ragazzi – ha dichiarato il Garante Emanuele Mattia – non devono restare parole sulla carta, ma diventare azioni concrete capaci di incidere sulla vita delle comunità».
Il Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha affermato:
«Questo Protocollo rappresenta un passo importante nella costruzione di una comunità più giusta e solidale, capace di mettere al centro i diritti dei bambini e degli adolescenti. La Città Metropolitana è orgogliosa di sostenere percorsi che uniscono istituzioni e realtà del terzo settore per dare risposte concrete ai bisogni delle famiglie più fragili».
L’importanza della sinergia e della collaborazione
Falcomatà ha aggiunto: «La collaborazione con Medici del Mondo e con il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza testimonia che la strada giusta è quella della rete e della sinergia. Solo insieme possiamo garantire ai nostri ragazzi opportunità reali di crescita, salute e inclusione».
Attività previste e sostegno alle comunità di Arghillà
Le prime attività prenderanno avvio nelle prossime settimane nel quartiere Arghillà, che rappresenta una delle aree più vulnerabili ma anche più resilienti del territorio. In collaborazione con la Polisportiva “Arghillà a Colori”, Medici del Mondo realizzerà screening medici per giovani atleti e famiglie, offrirà sostegno durante l’anno sportivo e promuoverà azioni di prevenzione mirate, consolidando un modello che unisce sport, salute e inclusione.
Il commento di medici del mondo
«Siamo felici di poter contribuire al benessere dei bambini e delle famiglie che vivono in condizioni di disagio», ha sottolineato Mourad Boudhil, Coordinatore di Medici del Mondo in Calabria. «La salute non è un privilegio per pochi, ma un diritto universale che deve essere garantito a tutti».