Reggio, la replica di Raffa al cdx: ‘Nauseato da questa classe dirigente, piena di voltagabbana senza ideali’

"La coerenza: quella caratteristica su cui apprendo di dover ricevere lezioni di moralità dai consiglieri Armando Neri e Mario Cardia…." le parole di Raffa

raffa giuseppe

“È evidente che serpeggia un grande nervosismo tra alcuni consiglieri comunali di Reggio Calabria firmatari del documento contro di me. Non sanno come giustificare il “soccorso rosso” prestato all’amministrazione Falcomatà. Questo spiega l’attacco personale, di stampo quasi squadristico, che mi è stato riservato solo perché ho espresso un’opinione sulla politica cittadina. Un’opinione richiesta dalla più antica e autorevole testata giornalistica del territorio che, evidentemente, attribuisce valore al mio pensiero, anche se da qualche anno ho scelto di lasciare la vita politica attiva”.

Inizia così la replica al centrodestra reggino di Giuseppe Raffa, che prosegue:

“Preciso: l’ho scelto io, perché sono un professionista che vive del proprio lavoro e ha sempre interpretato la politica come un servizio, con coerenza, nel solco dell’esempio di don Luigi Sturzo. Già, la coerenza: quella caratteristica su cui apprendo di dover ricevere lezioni di moralità dai consiglieri Armando Neri e Mario Cardia…. A questi ragazzi e agli altri firmatari, vorrei far comprendere che la politica, così come la vita, è fatta di vittorie e di sconfitte: sono stato eletto Presidente della Provincia e poi ho ricevuto un largo consenso che solo per poco e, per strane coincidenze, non mi ha consentito di essere eletto consigliere regionale nel 2020. Come diceva Churchill, “il successo non è definitivo, la sconfitta non è mai fatale”. Per quanto mi riguarda, posso affermare a testa alta che i miei risultati sono stati esclusivamente il frutto del mio lavoro politico. Un lavoro fatto di fatica, di chilometri macinati in ogni angolo del territorio e di tanti amici che ancora oggi sono accanto a me, non ho mai fondato le relazioni umane sul potere ma sulla vicinanza alle persone. A proposito di brillanti risultati elettorali, mi sorprende la sicumera del consigliere Armando Neri, reduce da una catastrofica esperienza alle Regionali nonostante anni da amministratore ed il supporto di autorevoli parlamentari in carica. La mia azione politica è stata sempre improntata alla legalità e alla trasparenza e su questo non temo confronti con nessuno, rivendico di avere dato, da Presidente della Provincia, anche per merito della mia azione politica improntata su tutto il territorio provinciale, un notevole contribuito all’elezioni di ben 7 consiglieri regionali, compresi l’ on. Cannizzaro e l’On Arruzzolo. I consiglieri comunali di centrodestra firmatari del documento, per fortuna non tutti parlano, nel tentativo mal celato di mistificare la realtà, riferendosi, tra l’altro ad una vicenda politica risalente al 2010, quando alcuni di loro ancora infanti, non conoscono. Un momento storico per la città che ho vissuto in solitudine, oggi come allora, attaccato da comunicati stampa copia e incolla confezionati ad arte al fine di delegittimare la mia trasparente ed inossidabile azione politica e, per le drammatiche vicende che ne sono scaturite, vissuta anche con sofferenza personale”.

Leggi anche

“Oggi come allora, si continua con la stessa azione, forse gli ispiratori di oggi sono uguali a quelli di ieri? Quanto ad accordi sottobanco di cui loro parlano, mi sembrano abbastanza palesi quelli concretizzatesi dopo quanto avvenuto nel Consiglio comunale, stessa storia che si è ripetuta in Consiglio metropolitano. Tutto questo non fa che avvalorare ancor di più ciò che ho espresso su Gazzetta del Sud: sì, sono nauseato da questa classe dirigente, piena di voltagabbana, priva di ideali, che sa rispondere solo con gli insulti alle critiche politiche. Sono nauseato e lo ripeto ancora una volta. Sono nauseato e per questo ho scelto, almeno per ora, di non fare più politica attiva. L’ho scelto: Io me lo posso permettere perché ho la grande fortuna di godere di un bene dal valore inestimabile: la mia libertà”.