Reggina, arresto Luca Gallo: la società amaranto può essere venduta?

Quel passaggio sui 15 milioni "sospetti" reinvestiti sulla Reggina

Il presidente della Reggina Luca Gallo è stato arrestato dai finanzieri del Npef di Roma con le accuse di autoriciclaggio e omesso versamento dell’Iva. Le indagini della Guardia di Finanza, coordinata dalla procura di Roma, hanno riguardato le società del “gruppo M&G”, riconducibile all’imprenditore.

I 15 milioni sospetti e l’eventual cessione

Luca Gallo, accusato di autoriciclaggio e omesso versamento dell’Iva, solo nel 2019 avrebbe evaso quasi undici milioni e mezzo di euro. E avrebbe reinvestito 15 milioni di euro “sospetti” riuscendo così a controllare la società calcistica calabrese. La societa calcistica non è oggetto della misura cautelare emessa dall’autorita giudiziaria“. Quindi la Reggina non è oggetto di misura cautelare, mentre le sue quote si essendo amministratore unico, appunto Luca Gallo, tanto è vero che è stato già nominato un amministratore giudiziario. Insieme alla conservazione del patrimonio tecnico quindi parco giocatori e settore giovanile, non essendo sottoposta a sequestro la Reggina potrebbe essere ceduta ad altra proprietà., anche se l’operazione non è delle più semplici e dovrà superare una serie di passaggi. I tempi sono strettissimi non fosse altro che per quelle che sono le scadenze fissate dalla Figc e quindi le tappe per procedere all’iscrizione.