Reggina, Toscano: 'Il covid ci ha colpito fortemente. Ci vogliono testa e cuore'

"Da reggino e da allenatore della Reggina spero vivamente che questa squadra possa partecipare anche per il prossimo anno a questo meraviglioso campionato". Un passaggio su Faty e Giraudo

Torna il campionato, torna l’appuntamento con la conferenza stampa pre gara. La Reggina, in mezzo a mille difficoltà, sta completando la settimana di lavoro in vista del match che giocherà sabato contro il Brescia al Granillo. Mister Toscano presenta l’incontro: “Lo spirito deve essere alto, non può essere altrimenti, la situazione è particolare. Il covid ci ha colpito fortemente, con calciatori che sono a disposizione solo da qualche giorno. Dobbiamo dare continuità alla prestazione di Como con tanta testa e cuore. Ho allenato nove giocatori per un pò di tempo, ma i ragazzi hanno voglia di fare la prestazione. La squadra sta bene dal punto di vista sanitario, poi vedremo in campo quello che accadrà, ma se giochiamo da squadra si può sopperire alle difficoltà. Speriamo sia di buon auspicio il fatto che la mia ultima vittoria sulla panchina della Reggina sia arrivata proprio con il Brescia“.

Brescia costruito per vincere

“Il Brescia è stato costruito per vincere, un organico importante che sta cercando di rinforzare ancora. Dobbiamo avere voglia di superare le difficoltà. Se facciamo una buona prestazione verrà fuori anche il risultato. Al sistema di gioco non ho mai creduto ma quello che conta sono i principi. Affrontando una squadra costruita per vincere ci vuole solo la testa giusta ed il cuore, il resto verrà, non abbiamo ancora risolto i nostri problemi ai quali si è aggiunto anche il covid”.

I convocati e gli obiettivi

Giraudo? Ci dobbiamo riunire con lo staff tecnico e medico per capire quali possono essere a disposizione, al momento non posso sbilanciarmi. Stesso discorso per Faty. Il livello di questo campionato è altissimo, l’ho chiamato bastardo proprio per questo motivo. Noi dobbiamo costruire il nostro cammino partita dopo partita. Da reggino e da allenatore della Reggina spero vivamente che questa squadra possa partecipare anche per il prossimo anno a questo meraviglioso campionato. L’allenatore non ha alcuna bacchetta magica, posso spiegare ai calciatori eventualmente come usarla, ripeto, non dimentichiamoci quanto accaduto nell’ultimo mese e poi con il covid”.