Reggina, Cardona: 'Saladini cede? Balle'. Un passaggio anche su Inzaghi

"Guardiamo al futuro con una serenità pazzesca. Si può progettare con il segno più. A qualcuno piacerebbe che le cose andassero male"

Dopo il lungo intervento iniziale del presidente Marcello Cardona, il massimo dirigente ha poi risposto alle domande dei giornalisti:

La programmazione futura

“I tempi dell’omologa sono quelli della legge. Il Tribunale esamina il piano, si riunisce e lo approva. Sono fiducioso, poi inizia il percorso che ci porterà all’iscrizione rispetto al prossimo campionato. Questo succederà perchè lo abbiamo voluto. Ci presenteremo al prossimo campionato con i conti a posto, questa è una situazione pazzesca dal punto di vista economico, immaginate che si può finalmente progettare con il segno più. Saladini cede, se ne va? Balle. Il piano di ristrutturazione e la sua forza non lo stabiliamo noi ma gli organi competenti e comunque ci sono già le garanzie su tutto. A qualcuno piacerebbe che le cose andassero male, per questo è importante rispettare le istituzioni, ma a me interessa la gente sana di Reggio, non altri.

Il futuro di Inzaghi

Inzaghi? Ha fatto bene a dire quelle cose. Ci si siede e si ragiona, si programma. La Reggina resta a vita, i presidenti se ne vanno come i calciatori… ed anche i giornalisti. Oggi a tecnico e squadra diciamo solo grazie. Il dopo sarà il dopo, ci confronteremo con serenità. Inzaghi è una persona perbene e sa di avere a che fare con persone perbene. Da tifosi dico che la situazione extra campo ha potuto avere un suo peso, fermo restando che i calciatori hanno sempre ricevuto lo stipendio regolarmente. E comunque i risultati dicono che siamo dentro i play off e ci aspettiamo che Inzaghi ed i calciatori portino a casa sei punti. Alzare l’asticella è il consolidamento della società, si raggiungono risultati solo con la programmazione”.