Reggina, Carminello: ‘Dottore Ballarino, la curva non vi vuole più, lo dovete accettare’

"Saboteremo la campagna abbonamenti. Non vi facciamo giocare il campionato. Nel 2003 per una parola sbagliata di Lillo Foti..."

Carminello

Si surriscalda sempre più il clima atttorno alla Reggina. La lentezza con la quale si sta lavorando sul calciomercato, rispetto al desiderio della piazza di vedere da subito un impatto fortissimo sulla campagna acquisti, sta portando a forti polemiche da parte dei tifosi e molta preoccupazione. Negli ultimi giorni si sono sbilanciati sull’argomento anche gli ultras della Curva Sud che in occasione della manifestazione in Piazza Orange, hanno lanciato un messaggio molto chiaro alla società: “Siamo stanchi. Lo squadrone o la cessione“. E nelle ultime ore è intervenuto anche uno degli ultras storici Carmine Quartuccio, meglio conosciuto come Carminello, con un video diventato subito virale. Di seguito alcuni passaggi:

“Buonasera. C’è da ridere per non piangere. Ci sono persone che sparano a zero per partito preso, cosa che a me non è mai piaciuta. Voglio sottolineare invece che questo mio intervento non è un intervento personale, ma lo faccio a nome di tutta la Curva Sud e del gruppo Curva Sud. Questo è un messaggio importante, l’ultimo messaggio che io mando. Dottore Ballarino, questa armata che doveva arrivare non è arrivata. Bisognava costruirla dieci giorno dopo la vincita dei play off. E’ arrivato qualche giocatore bravo da ma squadre di provincia e non nomino nemmeno che è andato via Barranco. Un giocatore mediocre che comunque aveva fatto la sua parte.

Ballarino, rispetto e simpatia reciproca a parte, la Reggina è un’altra cosa. Noi siamo stanchi, abbiamo i maroni gonfi. Dottore Ballarino, la curva non vi vuole più, lo dovete accettare. Deve consegnare le chiavi al sindaco e dare l’opportunità a chi c’è dietro che non sappiamo, lui dice (Falcomatà) una società che sta facendo il Mondiale per Club, l’ex presidente Gallo, gallina, galletta. Vedete che non vi facciamo giocare il campionato, ci sediamo dentro il campo e non vi facciamo neppure iniziale. Intanto saboteremo la campagna abbonamenti.

Non vi opponete se ci sono reali interessi da parte di società che hanno una maggiore forza economica della vostra, non andate a cozzare. Noi siamo un popolo nobile, ma se il reggino viene preso per il culo diventa cattivo. Nel 2003 per una parola sbagliata del mio amico presidente Lillo Foti, abbiamo fatto sospendere una partita di serie A contro il Brescia, quando l’arbitro era Collina”.