Reggina, Cirillo: 'Troppe aspettative. Se ne esce con la passione di indossare quella maglia'

"Mi rifiuto di credere che calciatori come Bellomo, Lafferty, Menez, Denis, possano farsi prendere dalla paura"

Ristobottega

Bruno Cirillo, ex calciatore della Reggina e procuratore di Sounas, il giocatore che nell’estate scorsa, dopo una buona stagione, la Reggina ha deciso di cedere al Perugia. Le sue dichiarazioni sul momento degli amaranto a Gazzetta del Sud:

La Reggina ha creato troppe aspettative

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“Credo che all’inizio si sia esagerato con l’entusiasmo e le aspettative. La conquista della serie A è difficile, la storia insegna che spesso ci si arriva tramite un progetto di due o tre anni, non sempre si vince al primo colpo. Da tifoso amaranto non posso che essere dispiaciuto, ma c’è il tempo per rimediare”.

La differenza la fanno il cuore e la determinazione

“Nonostante le tante assenze il Brescia rimane una squadra forte ed in queste gare la differenza viene fatta dal cuore e dalla determinazione. Da calciatore ho vissuto tanti momenti difficili ed insieme ai miei compagni ne siamo usciti insieme, grazie a quella passione che hai nell’indossare la maglia amaranto. Attenzione sto solo esaltando l’importanza del gruppo, non mi permetterei mai di accusare gli attuali giocatori di scarso impegno”.

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Bene a Monza, ma sempre in dieci…

“L’obiettivo primario deve essere quello di correre e lottare, poi tra qualche mese si vedrà. A Monza nel primo tempo la squadra mi è piaciuta, ma se ogni gara la finisci in dieci uomini. Le sconfitte rendono le cose difficili per tutti, ma mi rifiuto di credere che gente come Bellomo, Lafferty, Menez, Denis, possano farsi prendere dalla paura”.