Reggina: il GM De Lillo ha rassicurato i tifosi, ma la preoccupazione rimane

Il prossimo 26 aprile si terrà il Consiglio Federale. Tra gli argomenti all'ordine del giorno le Licenze Nazionali stagione 2022/2023

Chiediamo al nostro pubblico di avere fiducia e continuare a seguirci come hanno fatto sino a oggi. Tutto ok per l’iscrizione al campionato? Assolutamente si, nessun dubbio, ma non scherziamo“. Questo uno dei passaggi più significativi dell’ultimo intervento del GM De Lillo sul canale ufficiale del club, nel momento in cui gli vengono chieste spiegazioni in merito alla situazione debitoria del club e quindi il pericolo di non iscrizione al prossimo campionato. La risposta è stata netta e perentoria, ma tra i tifosi rimane comunque la preoccupazione per il futuro. Uno dei momenti decisivi sarà rappresentato da quello che verrà fuori dal Consiglio Federale del prossimo 26 aprile, giorno in cui insieme ad altre tematiche, si conosceranno nel dettaglio tutti i parametri delle nuove Licenze Nazionali per la stagione 2022-23.

Lunedi 26 aprile il Consiglio Federale

“È stata convocata per le ore 12 di martedì 26 aprile la riunione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del verbale della riunione dello scorso 16 marzo e alle comunicazioni del presidente, i seguenti punti: informativa del segretario generale; elezioni di cui all’art.25, comma 1, dello Statuto Federale e dell’art.5 delle N.O.I.F.; approvazione dello Statuto della Lega Nazionale Professionisti Serie A; licenze nazionali stagione sportiva 2022/2023; modifiche regolamentari (modifica N.O.I.F. professionismo femminile, regolamento agenti, proposta LND modifica art. 58/1 NOIF, proposta AIC modifica art. 136/1 CGS); nomine di competenza (Commissione Antidoping organico rappresentanti atleti, integrazione Corte Sportiva d’Appello, integrazione Organi di Giustizia Territoriale, integrazione Collaboratori Procura Federale, Commissione Agenti); ratifica delle delibere di urgenza del Presidente Federale; varie ed eventuali”.