La finale la vince il Siracusa, ma la LFA Reggio esce a testa altissima. Sconfitta immeritata

Annullato un gol regolare a Girasole. Mungo segna, poi si fa espellere

L’ultima uscita della stagione è amara per la LFA Reggio Calabria penalizzata dal risultato finale, certamente non per la prestazione fornita e le tante occasioni sprecate. Un gol regolare annullato, quello del vantaggio con Mungo poi espulso e davanti a un Siracusa messo più volte alle corde, che è riuscito a pareggiare nella prima parte con Maggio e trovare la rete delle vittoria con Sarao nel finale, dopo diverse opportunità malamente sprecate dalla compagine di Trocini. 2-1 il risultato finale. La differenza, come più volte abbiamo detto in questo campionato, è per gran parte rappresentata dagli attaccanti e nell’organico reggino Bolzicco e Rosseti hanno dato veramente poco sul piano realizzativo, compresa la sfida di oggi. Saluta comunque a testa alta la squadra capitanata da Barillà che nei confronti con Vibonese e Siracusa ha dimostrato di essere più che alla pari. Adesso pensiero rivolto all’immediato futuro.

Primo tempo

Mister Trocini si gioca la finale play off contro il Siracusa con gli stessi uomini scesi in campo dal primo minuto al “Razza” di Vibo. Quindi Martinez tra i pali, la linea difensiva composta da Martiner, Girasole, Adejo e Cham, sulla mediana esperienza e qualità con Mungo, Barillà e Porcino e in attacco ancora fiducia a Rosseti con al suo fianco Provazza e Perri.

Incredibile occasione sprecata da Provazza dopo appena venti secondi, in seguito alla solita rimessa lunghissima di Cham. Da buona posizione l’esterno colpisce malissimo a pochi passi dalla porta. Al quarto minuto sulla punizione battuta da Mungo si fa trovare prontissimo Girasole che gira in rete, il gol viene annullato forse per una spinta di Rosseti che ha visto solo l’arbitro.

Il primo tiro in porta del Siracusa arriva al minuto diciassette su calcio di punizione. Batte Russotto e Martinez respinge in angolo in bello stile. Al ventiduesimo la LFA Reggio passa in vantaggio dopo un grande recupero palla in mezzo al campo. La sfera arriva a Provazza che serve Mungo, botta dal limite precisa e palla all’angolo, amaranto avanti. Prima mezz’ora di dominio totale per Barillà e compagni. Reazione del Siracusa con Alma che da distanza ravvicinata spara a botta sicura, un grande Martinez interviene con una straordinaria parata.

I padroni di casa trovano il pareggio al quarantesimo con il solito Maggio dopo un altro intervento di Martinez su Alma. Girasole perde la marcatura di Maggio che da due passi mette dentro di testa. Qualche attimo più tardi Russotto esce dal campo per un problema alla caviglia, al suo posto il talentuoso Forchignone. A tempo quasi scaduto il portiere Lumia perde il controllo della palla e va a contrasto con Rosseti che involontariamente la colpisce con la mano e finisce in rete, annullato questa volta giustamente.

Parapiglia finale per un intervento falloso su Mungo, reazione del giocatore e scontro frontale con Esposito, rosso per entrambi, ma la perdita più pesante è certamente per la LFA Reggio, esce dalla gara il migliore in campo. Finisce così la prima frazione con il risultato di 1-1 e in dieci uomini per tutte e due le squadre. Dei tre centrocampisti amaranto, uno fuori per espulsione e due ammoniti, Barillà e Porcino.

Secondo tempo

Un minuto e Porcino con una conclusione dal limite impegna Lumia, prima occasione. Al quinto l’infortunio subìto da Rosseti costringe Trocini al cambio, entra Bolzicco, tatticamente non cambia nulla, ricordando che le due squadre giocano la seconda frazione in dieci. Altra grande opportunità per la LFA Reggio con Girasole che gira di testa dopo un calcio piazzato, palla sotto la traversa, ci arriva il portiere del Siracusa con un grande colpo di reni. Squadre lunghe, si fa sentire la fatica.

A poco meno di venti miuti dalla fine l’altra grande occasione è ancora per gli amaranto. Bellissmo lancio su Provazza che mette in mezzo, Bolzicco non ci arriva, giunge da dietro Perri che inspiegabilmente va con la punta e da due passi consegna la sfera al portiere. Uno sfinito Maggio, autore del gol del pareggio, esce per fare posto a Sarao, ex Reggina, fuori anche Aliperta. Al trentacinquesimo rischia la LFA Reggio con una imbucata in area del Siracusa con Forchignone che si trova davanti a Martinez, prova a superarlo, perde il passo poi reclama per un fallo inesistente. Dentro anche Zucco per Perri, altra prova non brillantissima dell’esterno offensivo.

E la beffa per la squadra di Trocini arriva a due minuti dalla fine con una squadra, quella amaranto, stremata dalla stanchezza e sulla ripartenza i padroni di casa che trovano la rete del 2-1 con Sarao. Segna e non esulta, dopo che Barillà e compagni hanno sprecato tante opportunità. Al settimo di recupero Renelus sfiora clamorosamente il palo a portiere battuto. Il Siracusa fa festa, gli amaranto escono a testa alta e tra gli applausi dei tifosi. Peccato, sconfitta immeritata e quel regalo che si voleva fare ai tifosi purtroppo non è arrivato. Adesso si programma per il futuro.