Il ragazzo ha qualità enormi, soprattutto tecniche. Alessandro Cortinovis è uno dei maggiori talenti del panorama calcistico italiano, di proprietà dell’Atalanta ed in prestito alla Reggina. Punto fermo della Nazionale Under 20, ha iniziato la sua nuova avventura con la maglia amaranto da questa stagione. Qualche partita da titolare, diverse volte da subentrato e con la capacità anche di incidere. In più circostanze è andato vicinissimo alla prima rete tra i professionisti, si ricordano almeno tre occasioni in cui Cortinovis ha sfiorato la prima rete, contro la Spal, il Frosinone e quella clamorosa con il Pisa, prodezza dell’estremo difensore Nicolas.
Mister Aglietti crede nei giovani
In lui ripone grande fiducia mister Aglietti, al quale certamente non manca il coraggio di gettare nella mischia calciatori giovani e di valore, l’inserimento di Turati, rimasto tra i pali anche dopo il rientro dalla squalifica di Micai ne è la dimostrazione. Dicevamo della stima e della fiducia del tecnico verso il centrocampista di proprietà dell’Atalanta, a tal punto da consegnargli le chiavi del centrocampo nella sfida persa in casa contro il Cittadella, vista l’assenza di Crisetig.
Cortinovis spaesato
Ci ha voluto provare, anche se alla luce di quella che è stata la prestazione, l’esperimento può ritenersi al momento non riuscito. E sia chiaro, nessuna responsabilità per Cortinovis che ci ha messo tutto quello che era nelle sue possibilità, ma con evidente imbarazzo nel ruolo, che lui stesso ha definito inedito essendo abituato a fare la mezzala in un centrocampo a tre. Ma Aglietti ci ha voluto provare e sicuramente non è stato solo questo il motivo per il quale la Reggina ha ceduto ad un Cittadella molto aggressivo, determinato e ben organizzato. Con il rientro di Crisetig, il giovane Cortinovis tornerà al suo ruolo naturale, per il tecnico un tentativo non andato al meglio, anche se non è da escludere che ci possa riprovare.