Reggina, Crisetig: 'Qualcosa non funziona più. Stipendi? Sempre puntuali'

"Tecnico e giocatori siamo in grado di uscire da questo momento, per me è fuori discussione qualsiasi altra ipotesi"

Parla Lorenzo Crisetig qualche giorno dopo la sconfitta pesante subìta con il Cagliari. Lo aveva fatto anche immediatamente dopo il match, adesso le sue dichiarazioni a TMW:  “Quando perdi otto gare su dieci non c’è molto da dire se non che ci sia chiaramente qualcosa che non funziona più. Abbiamo anche fornito buone prestazioni, ma in termini di risultati non stiamo ripetendo quello che abbiamo fatto nel girone d’andata. Quella con il Cagliari è una di quelle prestazioni che sicuramente non sono state buone. Siamo molto dispiaciuti per i 17mila tifosi che erano presenti al ‘Granillo’ per sostenerci. Adesso, però, dobbiamo pensare solo al Genoa e fare di tutto per sfruttare la sosta in modo tale da risollevarci già al ‘Ferraris. Dobbiamo rimboccarci le maniche perché abbiamo le potenzialità per vincere in qualsiasi situazione.

Tecnico e giocatori siamo in grado di uscire da questo momento, per me è fuori discussione qualsiasi altra ipotesi. La squadra e la società sono unite. La piazza è una di quelle che vive di calcio in modo unico“.

Influenze extra campo sul rendimento?

Zero. Queste cose non ci hanno mai minimamente toccato. Dal primo giorno che siamo qui il club ci ha dato tutto ciò di cui avevamo bisogno, facendoci sentire importanti. E gli stipendi sono sempre arrivati con grande puntualità. Il Genoa è una squadra costruita per vincere e ha tutto per fare una grande stagione. A noi, però, devono interessare poco gli avversari: dobbiamo solo pensare a noi, per ritrovare compattezza necessaria per tornare a regalare una gioia ai tifosi“.