De Rose: 'Due i tecnici decisivi nella mia carriera. Alla Reggina tutti capitani'

"Mister Toscano caratterialmente non è facile, siamo simili, anche se lui è peggio"

L’appuntamento settimanale con le “Dieci domande con” su Reggina Tv ha visto come protagonista il capitano della squadra amaranto Ciccio De Rose: “E’ stato mio padre a trasmettermi alcuni valori compresa la sua passione per il calcio. Il primo passo è stato questo e quindi dopo aver cominciato a giocare ad otto anni e non mi sono più fermato. Quello che ho fatto fino al momento lo devo a me stesso per i tanti sacrifici fatti, l’impegno, perchè nessuno ti regala nulla in un mondo difficile come quello del calcio.

Con Toscano a Cosenza abbiamo vinto due campionati è stato lui a lanciarmi nel calcio importante, poi mister Rigoli ha avuto il coraggio di cambiarmi di ruolo, spostandomi da esterno al centro del campo. Si, posso dire che questi sono stati i due tecnici più importanti, ma tutti quelli che ho avuto ed i compagni di squadra mi hanno lasciato sempre qualcosa.

La gavetta è importante, quei giovani che arrivano subito ad alti livelli poi magari non hanno voglia di mettersi in discussione. Io ne ho fatta tanta nel mio percorso. Amo stare con la famiglia, non sono uno da discoteca, da social, sarò strano ma sono fatto così, nè tantomeno critico chi lo fa.

Quando sono arrivato alla Reggina, la prima volta, l’ingresso nello spogliatoio è stato in punta di piedi, indimenticabile il giorno dell’esordio in serie B. Nel cammino ho saputo farmi strada, adesso sono più maturo e consapevole, ma come persona sono sempre uguale.

Ogni squadra per la quale ho giocato mi ha lasciato qualcosa. Cosenza è la mia città ed ho vinto due campionati, Reggina non te lo dico neanche, qui mi è stata data la possibilità di esordire nella serie cadetta. Si, Reggina e Cosenza sono quelle più importanti.

Mister Toscano caratterialmente non è facile, siamo simili, anche se lui è peggio (ride). Chiede il massimo ad ogni calciatore e con lui sin dall’inizio c’è stato rispetto e sono molto contento di averlo ritrovato, alla Reggina la gioia è doppia.

Questo è un campionato difficile, dove non puoi lasciare nulla al caso, siamo una squadra con gli attributi. Non so dove arriveremo ma faremo l’impossibile per far tornare Reggio nei campionati che gli competono. Stiamo facendo un ottimo lavoro ma il cammino è ancora lungo e ci sono tante squadre forti.

La fascia di capitano è una grande responsabilità e sono felice ed orgoglioso che abbiamo scelto me. In realtà siamo una squadra di capitani perchè qui è pieno di calciatori con queste caratteristiche. I tifosi della Reggina li avevo lasciati come grandiosi, ora si stanno superando. Stateci vicino e come ogni domenica dateci l’energia e supportateci sempre”.