‘Reggina’ dello Stretto: il derby è ancora amaranto. Granillo in festa – FOTO


di Pasquale Romano – La storia si ripete. Come nel maggio 2015 nello spareggio play-out, come ai tempi della serie A, il derby dello Stretto sorride alla Reggina e fa piangere il Messina. Gli amaranto si impongono meritatamente per 2-0 sui giallorossi, le reti nella ripresa firmate da Porcino e Oggiano su rigore. Un Granillo dei tempi migliori, specie nella curva Sud, è tornato a gioire ed applaudire la formazione allenata da Zeman.

Il tecnico amaranto, nelle decisioni iniziali, ha rischiato con una mossa a sorpresa, inserendo Porcino nel tridente con Coralli e Oggiano. Scelta vincente, il giovane esterno reggino è risultato tra i migliori in campo, non solo per il gol che ha deciso la partita. Nel primo tempo infatti le migliori iniziative nascono proprio dall’out di sinistra, grazie a Porcino e De Francesco. Nessuna rete all’intervallo, Reggina che ha rischiato quando Madonia si è presentato davanti a Sala, provvidenziale la chiusura di Cane, sospiro di sollievo per un Granillo che oramai temeva lo 0-1.

Inizia a ripresa e arriva subito la svolta. Assist illuminante di De Francesco per Porcino, l’esterno amaranto a tu per tu con Russo non sbaglia. Il Granillo esplode, Reggina che trova il sorpasso prima di impaurirsi nuovamente. Pozzebon si palesa davanti a Sala, l’esito è differente, il portiere amaranto riesce a disinnescare l’attaccante avversario. E’ l’unico brivido corso dalla Reggina nella ripresa, la formazione di Zeman torna a spingere e trova il raddoppio. Fallo di mano evidente di Mileto, Piscopo indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Oggiano, Russo intercetta ma non riesce a trattenere la palla, raddoppio per una Reggina che mette le mani sul derby. Il Messina prova subito a reagire (colpo di testa di Mileto di poco a lato) poi si fa prendere dal nervosismo: Milinkovic paga con il rosso un gesto di reazione nei confronti di Botta, è l’ultimo episodio degno di nota.

Al triplice fischio tutti sotto la curva Sud, i giocatori raccolgono i meritati applausi dei tifosi amaranto. La Reggina domina il nemico prediletto e si collega idealmente al maggio 2015, quando lo spareggio condannò il Messina alla retrocessione in serie D. Nessuno ha più ricordo del negativo esordio sul campo del Fondi, in realtà sono passati soltanto sette giorni. Potere di una sfida che ha il pregio di occultare tutto il resto, tesoro che la formazione di Zeman non dovrà disperdere. La prossima settimana Coralli e compagni faranno visita all’Akragas, serve un risultato positivo per non sprecare l’entusiasmo creatosi oggi al Granillo.

REGGINA-MESSINA 2-0

REGGINA: Sala, Gianola, De Francesco, Coralli (41′ st Lancia), Oggiano, Botta, Kosnic, Porcino, Cane, Bangu (32′ st Knudsen), Possenti (39′ st Romanò). A disp. Licastro, Maesano, De Bode, Carpentieri, Tripicchio, Lo Ameth, Cucinotti, Mazzone, Tommasone. All. Zeman.

ACR MESSINA: Russo, Mileto, De Vito, Musacci, Pozzebon, Milinkovic, Madonia (17’ st Ferri), Foresta (43′ st Akrapovic), Rea (6’ pt Maccarrone), Capua, Marseglia. A disp. Berardi, Ricozzi, Bruno, Ionut, Bossa, Lazar, Maniscalchi, Gaetano. All. Marra.

Arbitro: Piscopo di Imperia. Assistenti: Imperiale di Genova e Loni di Cagliari

Marcatori: 1’ st Porcino (R), 21’ st Oggiano su rigore (R)

Note – Espulso al 31′ Milinkovic (M). Ammoniti: 27’ pt Capua (M), 44’ pt Coralli (R), 1’ st Porcino (R), 20’ st
Marseglia (M), 20’ st Mileto (M), 31′ st Botta (R), 48′ st Oggiano (R).

QUI LA FOTOGALLERY A CURA DI ANTONELLO DIANO

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