La Reggina a Ferrara ha vinto e convinto, ma non c’è tempo né per festeggiare una roboante vittoria né per specchiarsi nella prestazione sontuosa in terra estense perché stasera c’è l’esame più difficile e, probabilmente, più importante di questo scorcio di campionato. Al Granillo si presenta la capolista Empoli. Gli amaranto stanno dando segnali di una ripresa che ormai non ha più del sorprendente, difatti i risultati utili consecutivi sono 7, 4 vittorie e 3 pareggi. La squadra ha dimostrato che quando fa la partita è veramente bella da vedere e concreta nei risultati, diversamente quando attende o concede campo all’avversario, fa fatica.
La sfida con la capolista
La sfida contro l’Empoli arriva nel momento migliore per la Reggina, e che non va interrotto al fine di recuperare terreno per un posto playoff. Ma arriva un avversario affamato di vittoria, che nelle ultime settimane non corre molto veloce, tanto da aver dato la possibilità alle inseguitrici (il Monza su tutte) di avvicinarsi troppo alla vetta. Pertanto, nonostante entrambe abbiano bisogno di fare punti, non ci sarà da stupirsi se ne verrà fuori una partita “tattica”, che di fatto è un paradosso ma in un momento decisamente delicato del campionato, ogni punto potrebbe essere determinante. La Reggina nel girone di ritorno viaggia a ritmi elevatissimi, correndo spedita verso gli spareggi promozione. Sta staccando sempre di più la zona retrocessione, avendo un vantaggio sulla terzultima (retrocessione diretta) di 10 punti e sulla quintultima (playout) di 5 punti. La distanza dall’ultimo posto utile per i playoff è di 5 punti. Con 32 punti (1.2 a partita) occupa il 12° posto, raggiunto tramite 8 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte. L’Empoli vuole approdare in Serie A e vuole farlo dalla porta principale. Ottenuta la vetta a discapito della Salernitana, diverse settimane fa, la sta difendendo con i denti, viste le pretendenti che alle sue spalle non mollano la presa. Infatti sono 5 le squadre nella forbice di 6 punti, il Cittadella è 5° con 40 punti, mentre l’Empoli è a 46 (1.8 a partita) concretizzati attraverso 11 vittorie, 13 pareggi (solo il Cosenza ha pareggiato di più, 14) ed 1 sola sconfitta (nessuno ha fatto meglio).
Il percorso di Reggina ed Empoli
Nelle ultime 5 partite la Reggina ha vinto 4 volte e pareggiato 1. In 3 di queste 5 uscite, non ha subito gol. 10 le reti realizzate e solo 3 quelle subite. In gol solo giocatori d’attacco (5 diversi) con Montalto e Folorunsho in gran spolvero (3 gol a testa). L’Empoli, nelle ultime 5 gare ha ottenuto 5 pareggi (4 dei quali con il risultato di 1 a 1). Manca la vittoria dalla 1° giornata di ritorno ed è in serie utile da 19 partite. Serie utile iniziata proprio con la vittoria sulla Reggina nella gara d’andata. Nella gestione della palla, i numeri dicono che l’Empoli è avanti rispetto alla Reggina. Tenta 444.6 passaggi a partita, mentre la Reggina ne prova 398.6. Empoli anche più precisa degli amaranto, 83.1% di precisione nella trasmissione della palla, contro l’80.9% della Reggina. Questi dati giustificano anche il maggior possesso palla medio dei toscani. Avendo il pallone, mediamente, per il 53.7% del tempo permette agli uomini di Dionisi di occupare la 3° posizione nel ranking relativo al possesso palla. La Reggina è 6° con una media possesso palla del 52.5%. Crisetig con 44.3 a partita e Loiacono con 44.2 ogni novanta minuti, sono i calciatori della Reggina che tentano più passaggi. Cionek il più preciso nella trasmissione del pallone con una percentuale media del 89.9%.
Azioni manovrate e tiri in porta
L’Empoli prova 34.2 azioni manovrate a partita, concludendone il 22%. La Reggina non è poi così lontana, ne tenta 28.8 a partita, andando alla conclusione nel 21.7% dei casi. La capolista non disdegna il gioco di rimessa, difatti riparte in contropiede 3.4 volte con un alto tasso di conclusione, pari al 49.4%. La Reggina riparte 2 volte a partita con una percentuale di conclusione del 38%. La Reggina perde mediamente, 111 palloni a partita (prevalentemente a centrocampo ed in attacco), recuperandone 82.2 (la maggior parte in zona mediana ed in zona difensiva), l’Empoli ne perde 103 (per lo più in zona d’attacco) e ne recupera 76 (vicino alla propria area di rigore). L’Empoli, dopo il Lecce è la squadra che tenta più tiri, 15 a partita. La Reggina prova la conclusione 10.9 volte nei novanta minuti. Se l’Empoli è 2° nella classifica dei tiri tentati, la Reggina è prima, con il 39%, nella percentuale di tiri nello specchio della porta rispetto a quelli tentati. L’Empoli “inquadra la porta” nel 35.9% dei tiri che tenta. Tra gli amaranto è Montalto che tenta più tiri a partita, 3.9 (con il 46.6% che finisce nello specchio della porta), segue Bellomo a 2.4. I più precisi sono Folorunsho con il 50% di tiri nello specchio rispetto a quelli tentati e Crisetig con il 47%.
Differenza reti, presenze e cannonieri
Continua a migliorare la differenza reti degli uomini di Baroni. Con i 4 gol (prima volta in questa stagione) realizzati contro la Spal, la differenza reti è salita da -5 a -2. In totale i gol realizzati ad oggi sono 27 (1.08 a partita – 13° miglior attacco del campionato), quelli subiti 29 (1.16 a partita – 9° miglior difesa del campionato). L’Empoli ha la migliore differenza reti del campionato, +22, il miglior attacco con 45 gol realizzati (1.8 a partita), la 4° miglior difesa con 23 reti subite (0.9 a partita). Folorunsho, con le sue 6 marcature, sorpassa Liotti, fermo a 5, e si guadagno il trono di bomber della Reggina. Nell’Empoli Mancuso, con 13 reti è il bomber principe sia della squadra che del campionato, lo segue nella classifica di squadra, La Mantia con 8 reti.
Nelle file della Reggina, Loiacono e Bianchi sono i calciatori con più presenze, 24, mentre nell’Empoli sono Mancuso, 24 volte in campo, seguito da Stulac e La Mantia con 23 presenze. Crisetig con 1940 minuti è il calciatore della Reggina che ha giocato di più in questa stagione, dietro di lui Loiacono con 1854 minuti e Cionek con 1825 minuti. Stulac nell’Empoli è il calciatore con il minutaggio più alto, 2189 minuti per lui, seguito da Nikolaou con 2077 minuti.
Reggina 18 falli a partita con 3,1 ammonizioni, Empoli 12.5 falli e 1.6 cartellini gialli ogni 90 minuti. I calciatori più sanzionati nelle 2 squadre sono Di Chiara e Crisetig (8 ammonizioni per loro) per la Reggina, Haas (6 cartellini gialli) e Sabelli (5 volte ammonito) per l’Empoli.