Reggina: il racconto di Lillo Foti sull'operazione Paredes, poi le cessioni di Bianchi e Cirillo

I particolari di una serie di trattative che hanno fatto storia. Li racconta l'ex presidente

Gli si illuminano gli occhi quando parla del suo percorso da presidente della Reggina. Lillo Foti, ospite di “Vai Reggina“, tra i tanti aneddoti raccontati in diretta, ha parlato anche di quello che per lui è stato l’acquisto più costoso e delle operazioni economicamente più vantaggiose: “Con il mio amico Jorge Mendes (uno degli agenti più importanti al mondo che tra gli altri cura gli interessi di Cristiano Ronaldo e Josè Mourinho) abbiamo dato inizio ad una operazione molto difficile.

Il presidente del Porto era persona veramente tosta. Cinque milioni il costo per portare Carlos Paredes alla Reggina, la trattativa fu chiusa in una gigantesca villa che era la sede della società. Dissi a Mendes: questo mi ha massacrato, adesso chiama Paredes e andiamo subito a Reggio Calabria. Sul nostro lungomare, in pieno agosto, c’erano più ventimila persone ed entrambi sono rimasti scioccati esclamando: “Ma questa non è Reggio, è Barcellona

Le cessioni più importanti, dal punto di vista economico sicuramente quella di Rolando Bianchi al Manchester City, quella che ha scioccato il calcio italiano Bruno Cirillo all’Inter (ride). Quella più sconvolgente per tutti, invece, ed eravamo quasi all’inizio del mio percorso, le cessioni di Campolo, Di Sole e Tedesco alla Fiorentina. Tutti pensavano ad un intervento esterno di Moggi o Sogliano, mentre era una operazione fatta dal sottoscritto con il papà di Cecchi Gori, personaggio di grande carisma. Ho avuto la fortuna di instaurare nel corso degli anni rapporti sempre molto interessanti”.