Reggina: in questo momento ci vorrebbero tanti... Galabinov

A prescindere dalla prestazione, serve una reazione rabbiosa e di carattere

Il crollo e la ricerca delle cause. Nei vari dibattiti giornalistici ma anche tra i tifosi, si prova ad individuare quelli che possono essere i motivi che hanno portato a questa incredibile involuzione da parte della squadra soprattutto per quello che riguarda i risultati. L’attenzione, la concentrazione, la condizione fisica, quella psicologica e poi la mancanza di carattere in tutte quelle situazioni in cui c’è bisogno di reagire. Forse le motivazioni sono da ricercare in tutti questi aspetti, forse in nessuno, solo il tecnico ed i calciatori possono sapere quello che sta accadendo e soprattutto solo loro ne possono uscire fuori. Detto, questo, ci piacerebbe comunque che almeno sul piano della personalità e della sicurezza, si prendesse esempio da Andrej Gălăbinov, lo sfortunato attaccante che dopo 302 giorni è tornato in campo per pochi minuti e soprattutto dopo un grave infortunio. Forti ed incisive le sue dichiarazioni, di grande impatto:

“Non temo nessuno”

“Sono a disposizione e mi adatterò a qualsiasi schema tattico. Viviamo un momento difficile, è arrivata qualche sconfitta in più comunque immeritata ma questo è il calcio. Penso di poter dare una grande mano alla squadra soprattutto in fase realizzativa, parla il mio curriculum. Io cerco di trasmettere qualcosa con la mia esperienza, soprattutto ai più giovani, anche se si stanno comportando benissimo. La società mi è stata sempre vicino anche quando ero fuori per curarmi. Presidente, allenatore, staff tecnico e compagni di squadra. Non ho mai temuto di essere messo da parte, so che giocatore sono, non temo nessuno. Ho firmato un contratto triennale per portare avanti un progetto ed il direttore è stato di parola. Devo giocare per ritrovare la migliore condizione”. Parole significative, fermezza nei contenuti a dimostrazione di una personalità forte ed una sana presunzione che non guasta. Speriamo anche un segnale verso una squadra che proprio sotto questi aspetti sembra peccare. E si, ci vorrebbero in questo momento tanti Galabinov, magari ricordando pure che lo scorso anno al Curi, la Reggina si impose per 0-2 grazie anche ad una sua rete.