Reggina, Gallo: 'Come voglio il Granillo. Sta per entrare in società un dirigente di livello nazionale'

"Barillà, Missiroli e Viola? Chi lo ha detto è un genio. Devo portare la Reggina in A"

In altra pagina di giornale un lungo passaggio sulla diretta del presidente Gallo con i tifosi. Poi una serie di altre considerazioni altrettanto significative:

“Per la questione stadio sto aspettando che il Comune faccia il bando, la Reggina certamente parteciperà per prendere lo stadio. Ho investito anche due società per fare dei sopralluoghi. Una è già venuta, un’altra sarebbe venuta adesso, ma è successo quello che è successo, quando tutto tornerà alla normalità ci saremo.

Penso sempre a come potrà venire in futuro l’Oreste Granillo, sicuramente polifunzionale, con attività commerciali, un medical center, un museo e tanto altro.

Il sistema calcio ripartirà, sono fiducioso, vale per tutto il panorama economico italiano. Gli italiani sono forti come carattere, risorgeremo con forza.

Se mi manca l’urlo della Curva Sud? Sarebbe riduttivo dire solo quello, mi manca Reggio, il calore, è la mia città, sto soffrendo la lontananza, non so stare senza di voi, lo dico con il cuore in mano.

La struttura societaria verrà rinforzata ed ampliata. A breve annunceremo l’ingresso di un nuovo dirigente di caratura nazionale. Non ci fosse stata questa emergenza, l’avremmo già fatto.

In serie B, nel caso sempre dovessimo andarci, voglio inserire altre figure, ho pensato anche a Nicola Amoruso, Emiliano Bonazzoli, tutti coloro che hanno fatto la storia della Reggina hanno le porte aperte del club.

Taibi è una persona completa. un ottimo direttore sportivo, un lavoratore instancabile e poi, importantissimo, persona perbene, seria e leale. Il connubio sarà ancora molto lungo.

Nel caso di eventuale serie B, voglio fare una squadra competitiva per andare in serie A, non parteciperemo solo per farlo, vogliamo sempre vincere, ma ripeto, sempre che in serie B ci andremo, è bene essere prudenti.

Cambierà lo sponsor tecnico, l’accordo è già chiuso, non posso fare il nome. Serve già quattro squadre di serie A, vi dico solo questo.

Missiroli, Nicolas Viola e Barillà? Perchè avete fatto questi nomi? Non dico nulla dai, ma chi lo ha detto è un genio.

Reggina-Roma? Tutta la vita forza Reggina, non ci penso proprio.

Devo portare la Reggina in serie A, poi il mio compito sarà finito. L’ho già detto in passato, riguarda una mia cosa personale. Arriviamoci e poi si vedrà, ancora non abbiamo la matematica neanche per andare in B.

Non mi trasferisco a Reggio perchè la mia base operativa è a Roma, ma non escludo di aprire una filiale anche a Reggio Calabria”.