Reggina, Gallo: 'Si cambia strategia. Il prossimo DG dovrà avere un curriculum blindato'

"A giugno tracceremo una linea profonda tra come ci si muoveva prima e come bisognerà muoversi"

Stato di salute dal punto di vista economico della società, la smentita su possibili acquirenti, la nuova idea di gestione a partire dalla prossima stagione. Tantissimi gli argomenti trattati dal presidente Luca Gallo, sollecitato dalle domande dei cronisti. E poi anche altro come i continui cambi alla direzione generale:

I tanti Dg della Reggina ed il cambio di strategia

“Fare calcio per come si è fatto fino al momento non ti porta molto avanti, ci sono arrivato adesso. Sto imparando sulla mia pelle che una società di calcio va gestita in altro modo. Ci sono arrivato tardi? Sicuro, ma i soldi li ho messi di tasca mia, i tifosi per fortuna hanno visto una promozione e due campionati di serie B dignitosi. A giugno tracceremo una linea profonda tra come ci si muoveva prima e come bisognerà muoversi. Abbiamo iniziato con Giraudo e prima con Rivas.

I Dg della Reggina? Io sto a Roma, dodici ore al giorno per tutta la settimana, salto il pranzo, lavoro tutto il giorno. La mia necessità più impellente è stata quella di mettere una persona di capacità. Mi serviva qualcuno competente e di fiducia e forse non sono mai stato così fortunato a trovare qualcuno che abbia avuto entrambe le caratteristiche. Chi c’è stato aveva delle esperienze nel calcio e delle competenze. Andrea Gianni è una persona fidata e lavora ancora con me. Tempestilli ha dato le dimissioni e con lui continuo ad avere un rapporto di grande rispetto è un gran signore, ma avevamo due caratteri non compatibili. Poi Mangiarano che aveva un grande curriculum e con lui sono sorte delle problematiche che sinceramente… Iiriti mi ha detto che sarebbe rientrato molto volentieri, così è stato poi sapete quello che è successo, ho cercato di ricucire, ma non è andata a buon fine, si è dimesso anche lui. Il prossimo dovrà avere un curriculum blindato, sperando che vada bene”.